Controguerra. C’è lo spirito di servizio, per un intervento che fa parte della quotidianità per i volontari. Ma c’è anche l’emozione e la felicità, che si fa fatica a contenere, a distanza di ore, per aver fornito un’assistenza fondamentale per far nascere un bimbo in ambulanza.
L’equipaggio del turno serale, della Croce Verde di Villa Rosa, formato dai volontari Nevio Di Pietro (autista) e dai soccorritori Stefania Napoliello, Massimo Piergallini e Federico Viscioni, è stato allertato per una donna incinta in fase di travaglio.
L’ambulanza è partita per Controguerra in codice rosso: i volontari sono arrivati sul posto e hanno caricato la donna in ambulanza per portarla in ospedale. Il bimbo però era impaziente di venire al mondo e non aveva intenzione di aspettare le comodità di una sala parto. I soccorritori, guidati telefonicamente dalla Centrale Operativa 118 di Teramo, hanno gestito le concitate fasi dell’intervento: il bimbo è nato alle 21,47 e il primo vagito ha riempito di gioia i presenti in ambulanza e gli operatori all’ascolto via telefono.
“È stato un momento pieno di emozioni intense e di felicità indescrivibile”, ha affermato la soccorritrice Stefania Napoliello che, coadiuvata dai colleghi, ha aiutato la donna a partorire.
Subito dopo il lieto evento la mamma e il nascituro, entrambi in buona salute, sono stati trasportati all’ospedale di San Benedetto del Tronto dove hanno ricevuto tutte le attenzioni del caso.
“Ci tengo a ringraziare gli operatori della centrale Operativa di Teramo per la professionalità con cui hanno seguito l’intervento e i volontari della Croce Verde per l’impegno e la dedizione con cui effettuano il soccorso in emergenza. Una collaborazione continua tra professionisti e volontari del settore sanitario che consente di svolgere al meglio gli interventi e che ha portato una situazione così delicata a concludersi con una grande gioia per tutti» ha affermato il presidente dell’associazione Franco Rubini.