Nel giro di qualche settimana prenderanno avvio i lavori di realizzazione della nuova rotatoria della bonifica del Salinello. Rotatoria che andrà a disciplinare uno degli incroci, attualmente, più pericolosi e comunque poco visibile e segnalato.
Che è quello che conduce verso Poggio Morello da un lato e Terrabianca dall’altra al confine tra i territori di Tortoreto e Sant’Omero. Il percorso tracciato dall’amministrazione provinciale è stato illustrato, a sommi capi, nel corso di un sopralluogo che il presidente della Provincia, Camillo D’Angelo, ha avuto con i referenti del Comitato Civico Val Vibrata e Monti della Laga (Domenico Di Matteo, Tito Rubini, Giuseppe D’Egidio e Natascia Compagnoni), i consiglieri comunali di Sant’Omero (Erica Celestini ed Enrico D’Egidio) e l’imprenditore del mobile, Giulio Pedicone.
E l’incontro è stata l’occasione per visionare il progetto, illustrare la tempistica dell’opera (pronta con ogni probabilità prima dell’estate) e gli aspetti legati all’adozione dello spazio della rotatoria e su questo aspetto, l’azienda Las mobili ha manifestato interesse. “Siamo decisamente soddisfatti”, commenta a margine dell’incontro Domenico Di Matteo, presidente del Comitato civico Val Vibrata Monti della Laga.
“E’ un traguardo che si raggiunge dopo decenni di proposte, sollecitazioni e richieste. Per noi è una vittoria perchè in questi anni nessuno si è preso a cuore la risoluzione di questa problematica tranne che l’attuale presidente, Camillo D’Angelo, con il quale ci siamo incontrati nel marzo di un anno fa e ora l’opera sta per partire”.
Di Matteo, nel sottolineare impegni e meriti dell’attuale dell’amministrazione provinciale, ricorda tutta la vicenda. “Nel 2004, quando ero assessore in Provincia”, sottolinea, ” fu lasciato in eredità un progetto per la rotatoria sulla Sp8. Da sindaco ho fatto sollecitazioni e poi ho incontrato presidenti e consiglieri provinciali. Mai nessuno perà aveva portato a termine questo percorso”.
I lavori saranno eseguiti da una ditta aquilana, mentre il Presidente D’Angelo, ha anche anticipato alcuni aspetti sul futuro della bonifica del Saliello che è stata candidata ad essere la prima strada intelligente in Italia. Progetto pilota a livello europeo con segnaletica e illuminazione digitale, wi-fi e altri aspetti all’avanguardia. Nel frattempo, saranno introdotti ulteriori elementi legati alla sicurezza (tutor per la velocità, segnaletica e disssuasori). La provinciale 8, infatti, resta la strada provinciale con il più alto tasso di incidenti.
