Cantieri in centro storico a Teramo: “Sospendere parcheggi a pagamento”
La consigliera Maria Cristina Marroni torna a rinnovare la richiesta

“Il sindaco di Teramo, conscio della situazione precaria nella quale vive immersa la città che egli dovrebbe guidare, ultimamente ama ripetere che è in atto “un percorso di rinascita” e, forse per discolparsi, afferma che “quando ci si trova in mezzo al guado sono inevitabili i disagi”. La frase si riferisce ai 200 milioni di euro di lavori infrastrutturali – dei quali 100 del PNRR e altri 100 della Ricostruzione – che stanno soffocando la vita civile del centro storico cittadino con un numero esorbitante di cantieri pubblici e privati che si stanno affastellando senza criterio, in una corsa che sovente è contro il tempo (perché il PNRR ha scadenze ravvicinate), mentre altre volte è sbadata (perché si sarebbe dovuto programmare la consequenzialità degli interventi, quartiere per quartiere)”.
È l’analisi della consigliera comunale Maria Cristina Marroni.
“Il dato di realtà è che l’anno 2025 si stia rivelando tragico per le attività ordinarie di vita, di studio e di lavoro, con problemi di traffico enormi, problemi di parcheggio ancora peggiori, rallentamenti, cantieri aperti e poi sospesi, strozzature, interruzioni viarie, occupazioni di suolo pubblico strabordanti, il tutto sottoponendo ad uno stress insopportabile la cittadinanza. La primavera si annuncia ancora peggiore, con ulteriori decine e centinaia di cantieri da aprire e nessuna speranza che vengano chiusi quelli già aperti, ma connotati da esasperante lentezza esecutiva”.
“Orbene, se tale stato di fatto è pacificamente riconosciuto persino dal sindaco, non v’è chi non veda come sia necessario alleviare i disagi e le sofferenze di residenti e utenti, con particolare riferimento al settore del commercio che sta attraversando la notte più nera. Non possiamo vivere nella speranza che fra (pochi?) anni ci saranno infrastrutture e palazzi nuovi o rinnovati, stazioni e teatri, il Municipio e il mercato, sedi universitarie e studentati, Prefettura e asili, RSA e scuole di ogni ordine e grado, perché il proverbio insegna che chi di speranza vive, disperato muore. Sono pertanto a rinnovare, come ripetutamente già chiesto, l’auspicio che venga sospeso a tempo indeterminato il contratto di gestione per la sosta a pagamento nei parcheggi a raso scoperti del centro storico, rendendo gratuita la sosta per tutti fino a quando i cantieri non saranno conclusi e la città sarà regolarmente riaperta alla pubblica fruizione”.
Per Marcia Cristina Marroni, “Ovviamente, nei parcheggi da trasformare temporaneamente in strisce bianche, andranno compresi quelli a raso di piazza Dante e anche quelli sotterranei della medesima piazza (come è noto esclusi dal contratto generale di gestione degli stalli pubblici ad uso automobilistico), già oggetto di apposita mozione che ho presentato due mesi or sono alla discussione e all’approvazione dell’Assise civica. Considerata la condivisione delle premesse da parte della stessa maggioranza comunale e il riconoscimento dei disagi enormi della popolazione, confido che prevalga il buon senso e che si proceda in tal senso, riducendo le problematiche economiche e contrattuali al minimo, se del caso anche prorogando i contratti in essere del tempo opportuno a recuperare gli anni di sospensione della sosta a pagamento, come pure istituendo nuove strisce blu in zone e frazioni della città densamente frequentate ma non attinte dalle problematiche della ricostruzione pubblica e privata (né del PNRR). A tal proposito, mi auguro una condivisione ampia da parte di tutte le forze civiche e politiche, unicamente nell’ottica del bene comune che deve guidare tutti gli amministratori del Capoluogo”.