Cardinale replica a Tortoreto Più: nessuna incompatibilità
Il rammarico: una strana alleanza cerca di minare chi lavora
Tortoreto. “Nessuna incompatibilità amministrativa e giuridica e, anche, nessuna incompatibilità morale ed etica”. Sono le parole di Lanfranco Cardinale, consigliere provinciale, da poco rieletto, e capogruppo di maggioranza al Comune di Tortoreto replica ai dubbi, e anche alle accuse, avanzate dal gruppo consiliare di Tortoreto Più.
“Partiamo dalla pecunia: a Montorio ho avuto un incarico dall’amministrazione comunale per sistemare la chiesetta di San Biagio a Leognano. Settemila, dicasi settemila euro lordi, ovviamente.
Non starò ad elencare i numerosi lavori che svolgo fuori dall’Abruzzo e quindi al di fuori di ogni influenza e nemmeno mi appello al mio curriculum professionale.
Certamente, da un punto di vista giuridico, non c’è alcuna incompatibilità. Anche da delegato dell’amministrazione Di Bonaventura, quando aveva la delega alla viabilità.
“Mi occupavo di viabilità gratuitamente e in ogni caso, come faccio sempre, mi sono premurato di verificare che non ci fossero motivi ostativi. Una strana alleanza cerca di minare chi lavora, fa professione, ha meriti professionali e presta alla politica la sua reputazione. Mi dispiace più sul piano personale che su quello politico. Ma questo fa bene a questo Paese? Non credo. Provo un po’ di rammarico ma non è questa la preoccupazione più grande. Che futuro può avere un Paese che vive di trame e vendette? Pronto a rendere conto”.