Carenza idrica ad Atri: l’opposizione torna a chiedere chiarimenti all’Aca
Nuova missiva di Prospettiva Atri alla società acquedottistica
Atri. I problemi legati alla carenza dell’acqua sul territorio atriano, in particolar modo in Viale Aldo Moro, Viale Risorgimento e nel centro storico di Atri, proseguono nonostante la fine dell’estate.
Per questo motivo, il Gruppo Consigliare “Prospettiva Atri” scrive nuovamente all’ACA, dopo la lettera della Consigliera Comunale Gabriella Italiani inviata alla società acquedottistica lo scorso 7 agosto e l’interrogazione consiliare portata dal Consigliere Comunale Ugo Giuliani al Consiglio Comunale del 3.08.2024.
“Il perdurare della situazione di difficoltà di approvvigionamento idrico in più zone della città di Atri e il ripetersi di lamentele e continue segnalazioni da parte dei Cittadini costretti a sopportare disagi esasperanti stanno rendendo la situazione davvero grave, oltre che preoccupante. Ormai i Cittadini Atriani, anche quelli che usufruiscono dell’autoclave, sono esausti per i continui disservizi più volte segnalati all’Aca ed al Comune di Atri, senza che venissero, in alcun modo, rese note ipotesi di soluzione definitiva e in tempi brevi.
Spesso e volentieri ciò che risulta sul sito internet dell’ACA, nella sezione dove vengono pubblicate le comunicazioni relative alla “programmazione turnazione chiusura serbatoi per carenza idrica” e le relative sospensioni idriche, non corrisponde alla realtà. Infatti tanti Cittadini lamentano il fatto che le ore di interruzione idrica siano molte di più rispetto a quelle previste sul suddetto sito internet, infatti gli abitanti di Viale Aldo Moro e Viale Risorgimento riferiscono ai Consiglieri di minoranza del Comune di Atri che la chiusura dell’acqua avviene dalle ore 9:00 della mattina alle ore 4:00 della notte (questo ormai da cinque mesi) ed i residenti del centro storico atriano lamentano la scarsa portata dell’acqua per tante ore al giorno.
Con la lettera, inviata a mezzo pec in data 6.11.2024, l’opposizione atriana ha chiesto ai Dirigenti dell’ACA un report dettagliato sulle problematiche in essere su tutto il territorio atriano, comprese le Frazioni; un calendario del programma di interventi atti a scongiurare il ciclico manifestarsi di mancanza di acqua, necessaria sia a scopo alimentare che sanitario, che si ripropone a scadenze continue nel tempo e per quale motivo negli ultimi cinque mesi non c’è stata corrispondenza tra quanto riportato sul sito internet dell’ACA e quanto realmente accaduto sul territorio atriano”.