Castelli città della ceramica artigianale abruzzese: la proposta di legge
Proposta arriva dal consigliere regionale Dino Pepe
In considerazione della affermata tradizione storica nella produzione di ceramiche artigianali, modellate e dipinte a mano, la Regione Abruzzo, riconosce Castelli come “Città della Ceramica artigianale abruzzese”.
Questo è quanto messo nero su bianco dal consigliere regionale Dino Pepe che ha presentato come primo firmatario un progetto di legge che ha già trovato il sostegno del collega Sandro Mariani, sottoscrittore della proposta. L’iniziativa legislativa si prefigge inoltre di tutelare, valorizzare e promuovere la storia e lo stile delle lavorazioni delle maioliche stesse. La proposta di legge regionale, che si auspica possa trovare l’adesione di altri consiglieri regionali a partire proprio da quelli della provincia di Teramo, verrà posta in discussione nelle commissioni consiliari competenti già nei prossimi giorni.
“Dopo un confronto con il Sindaco e l’amministrazione comunale” dichiarano Pepe e Mariani “abbiamo inteso presentare questa iniziativa legislativa che ha molteplici valenze. In prim’ordine, l’obiettivo è quello di conferire a Castelli, attraverso una legge regionale, il riconoscimento di ‘Città abruzzese della Ceramica’. Questo, proprio in considerazione della tradizione millenaria della produzione dell’arte ceramica. Altri punti cardine, ”rimarcano i consiglieri Pepe e Mariani “sono quelli legati: alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale anche secondo elementi di innovazione ispirati alla tradizione e quello indispensabile della promozione del prodotto ceramico anche con finalità di sostegno al tessuto socio-economico locale e regionale.
Inoltre la proposta potenzia i percorsi formativi del Liceo Artistico ‘F. A. Grue’ di Castelli”. Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco, Rinaldo Seca e dalla Consigliera comunale Alessia Di Stefano che hanno aggiunto: “nella legge viene anche riconosciuta la mostra mercato dell’artigianato ceramico castellano come manifestazione di interesse regionale. Questo è un segnale importante di attenzione verso la storia della nostra intera comunità e di sostegno, anche economico, ad un evento annuale, giunto alla 59esima edizione, che è tra quelli più antichi d’Abruzzo oltre che quello che maggiormente celebra i prodotti artigianali regionali”.