Nella festa del ciclismo abruzzese, a Pratola Peligna, c’è spazio anche per un premio speciale. Quello che la federazione ha assegnato a Domenico Di Matteo, giudice di gara di lungo corso, che è stato omaggiato nel corso delle kermesse in valle Peligna, dove sono stati premiati tutti i campioni regionali e provinciali del 2024. Di Matteo, nella circostanza, ha anche effettuato un piccolo intervento nel quale ha ringraziato il presidente regionale della Federazione, Mauro Marrone e quello dei giudici di gara, Gianluca Menicucci e anche le società che portano avanti l’attività.
“Anche se il ciclismo non è tra gli sport più remunerativi”, sottolinea Domenico Di Matteo, “l’impegno delle società è fondamentale, così come le famiglie che sono sempre molto impegnate per seguire i propri figli. Rispetto al passato ci sono meno società e meno giovani che praticano questo sport, ed è un vero peccato perché rappresenta una tradizione importante, anche in provincia di Teramo.
Sarebbe necessario con la presenza di più società che possano lavorare sul vivaio nella fascia che va dai giovanissimi e fino alla soglia del professionismo.
Ecco perché invito amministratori locali e delegati allo sport a stimolare il mondo della scuola e riprendere il percorso di qualche anno fa. Confrontandosi con le società e gli appassionati di ciclismo in modo da ricreare un vivaio importante”.
