Il gruppo di minoranza, Uniti per Civitella, pone dubbi e perplessità sul calendario degli eventi.
“Un borgo come il nostro, che necessita di un rilancio significativo, merita una programmazione eventi all’altezza delle aspettative della comunità e dei visitatori”, si legge in una nota. “Qualora, oltre a non introdurre innovazioni, ci ritrovassimo a perdere perfino ciò che già possediamo a causa di una gestione inefficace e di una scarsa valorizzazione degli eventi pregressi, come la recente fuga dell’International Imago Film Festival, risulterebbe palese che il cammino intrapreso è gravemente fallace.
Esprimiamo inoltre il nostro disappunto per la presenza ricorrente dei “soliti noti” nel calendario, indicando una possibile influenza indebita di individui specifici dietro l’organizzazione degli eventi, più che una gestione trasparente e inclusiva da parte dell’amministrazione comunale. Questa situazione solleva dubbi sull’equità e la trasparenza del processo di selezione degli eventi.
Tra le nostre preoccupazioni principali vi è l’omissione di eventi rilevanti, come le sagre locali, tra cui la Sagra delle Ceppe, una pasta tipica di Civitella del Tronto, che merita attenzione e considerazione per il suo valore culturale e gastronomico.
Di particolare gravità è la promozione di una cena spettacolo organizzata da un ristorante privato, sul sito istituzionale del Comune e sulla pagina Facebook ufficiale. Riteniamo inaccettabile che un evento privato venga pubblicizzato su canali ufficiali del Comune, soprattutto considerando il prezzo elevato dell’evento. Questo trattamento di favore nei confronti di un singolo operatore ristoratore è ingiusto nei confronti di tutti gli altri ristoratori del territorio che non hanno ricevuto lo stesso privilegio.
Chiediamo spiegazioni immediate all’amministrazione comunale su questo comportamento scorretto e iniquo, e sollecitiamo una revisione delle modalità di promozione degli eventi, garantendo pari opportunità a tutti gli operatori locali. La nostra comunità merita trasparenza, equità e una programmazione eventi che rispecchi la ricchezza culturale e sociale di Civitella del Tronto.
Siamo pronti a trasformare questo comunicato in un’interpellanza formale per chiedere chiarimenti ufficiali all’amministrazione comunale e garantire che simili episodi non si ripetano in futuro”.
