Civitella del Tronto, grosso masso cade dalla parete rocciosa FOTO
Preoccupazione e interrogativi posti dal gruppo di Uniti per Civitella
Civitella del Tronto. Ieri mattina, 18 settembre, si è verificato il distacco di un masso, dalla parente rocciosa, che è scivolato nel basso per oltre 40 metri. Paura, per fortuna senza conseguenze, nel centro di Civitella del Tronto, dove sono intervenuti i vigili del fuoco, allertati da alcuni passanti.
“L’evento è impressionante perché le conseguenze sulle persone sarebbero state devastanti”, si legge in una nota del gruppo consiliare Uniti per Civitella (Andrea Sbranchella, Jacopo Cristofori, Nicoletta Vattilana e Vincenzino Di Luigi).
“Alcuni residenti, inoltre, hanno riferito che già nei giorni precedenti si erano verificati piccoli cedimenti, con caduta di detriti e sassi. Nonostante queste prime avvisaglie, la situazione non sembra essere stata affrontata con la dovuta prontezza, lasciando così spazio all’inevitabile aggravarsi del problema”.
In altre occasioni, ci sono stati distacchi di massi con danni alla sede stradale, e tutto ciò nonostante un intervento di consolidamento costato oltre un milione di euro. La situazione sembra sempre più critica e mette a rischio non solo l’incolumità dei cittadini, ma scoraggia anche la frequentazione turistica del capoluogo. Noi di Uniti per Civitella riteniamo che sia tempo di avviare una ricognizione generale dell’intero capoluogo, per individuare tutte le situazioni di pericolo e porvi rimedio.
Vorremmo richiamare a tal proposito le dichiarazioni fatte dal sindaco, Di Pietro, nel luglio del 2020, dove affermava, di aver ottenuto un finanziamento di 1.250.000 euro per il consolidamento della parete rocciosa di Civitella del Tronto. Secondo il consueto e roboante post pubblicato su Facebook, l’intervento avrebbe riguardato la messa in sicurezza della parete, in seguito agli eventi sismici del 2009, e avrebbe avuto come obiettivo la riqualificazione dell’intera area per restituire uno degli angoli più belli del nostro territorio alla collettività e ai turisti.
Tuttavia, ci chiediamo: i lavori sono stati effettivamente completati? Quanti soldi sono stati spesi? Perché, a fronte delle promesse, ci troviamo ancora di fronte a distacchi di massi pericolosi che mettono a repentaglio la sicurezza dei cittadini e dei visitatori.
Chiediamo all’amministrazione di affrontare energicamente questa situazione, perché, oltre a essere pericolosa per le persone, compromette la frequentazione del capoluogo. Vogliamo risposte concrete, con dati e numeri alla mano su quanto è stato fatto, su quanto si è speso e su cosa si intende fare per garantire finalmente la sicurezza della nostra comunità”.