Civitella del Tronto: il caso delle lettere anonime. Il sindaco preannuncia querele

Civitella del Tronto. Lettere anonime, dai contenuti pesanti e diffamatori, fatte recapitare in una serie di attività commerciali, con le quali vengono adombrate dubbi sulla moralità degli amministratori del Comune di Civitella del Tronto, a partire dal sindaco Cristina Di Pietro.

Ed è lo stesso sindaco, che preannuncia una denuncia contro ignoti, a raccontare quello che sta accadendo.

“I fatti narrati sono così surreali che, a dir la verità, mi hanno fatto sorridere”, scrive la Di Pietro sui social.
“La cosa che più mi ha dato fastidio è che, nel tentativo di colpire la mia persona, si siano citati, totalmente a caso, professionisti ed attività commerciali che operano onestamente e con sacrificio nel nostro territorio.
Ho 51 anni, sono nata e cresciuta in questi luoghi, da oltre 10 anni ricopro con orgoglio la carica di sindaco, avendo ricevuto la fiducia dei miei concittadini, ho pregi e difetti, ma di certo tutte le mie scelte, ed i miei comportamenti sono rispettosi della legge, ed assunti nell’interesse della mia comunità.
Nella vita l’esempio vale molto più delle facili chiacchiere.
Una riflessione: è veramente triste pensare che ci siano persone animate dal desiderio di fare del male ad altre, ed è ancor più triste che non abbiano il coraggio di metterci la faccia”.