Co-inceneritore a Casoli di Atri: anche il candidato presidente alla Regione Luciano D’Amico dice no

L’Associazione Alleanza Civica di Atri ha incontrato il candidato Presidente alle prossime elezioni regionali, professor Luciano D’Amico.

“Un felice ritorno, quello del prof. D’Amico ad Atri che lo ha visto giovane docente di Economia quando la Città era sede di corsi di Laurea dell’Università di Teramo. È stato un momento di confronto proficuo, durante il quale si è discusso delle emergenze del territorio e per le quali è stata chiesta la massima attenzione da parte del candidato Presidente”, racconta l’associazione in una nota.

“Con lo stile e la competenza che lo contraddistinguono, il prof. D’Amico ha illustrato le priorità del programma che trova ispirazione nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Prima tra tutte, la Sanità per la quale è necessario agire con urgenza attraverso la definizione di un nuovo piano sanitario in grado di rispondere al bisogno di salute dei cittadini”.

“Tra gli altri temi affrontati, quello relativo alla costruzione di un impianto di coincenerimento in contrada Stracca a Casoli di Atri. Il professore ha espresso ferma contrarietà, testimoniandola con l’apposizione della propria firma alla petizione promossa dai comitati che si battono per il NO”.

“Ringrazio il prof. D’Amico per questo primo momento di confronto- dichiara il presidente dell’associazione, Alessandro Graziosi-al quale seguiranno certamente altri, perché Alleanza Civica sarà parte attiva anche nelle fasi di definizione delle linee programmatiche perché Atri possa, finalmente, ritrovare la centralità che le è stata scippata da logiche politiche prive di visione. Sono certo che con Luciano D’Amico sarà scritta una pagina importante nella storia della nostra regione”.