Sant’Egidio alla Vibrata. Cocaina liquida conservata in contenitori di plastica. La scoperta è stata fatta a Sant’Egidio alla Vibrata, da parte dei carabinieri della stazione con gli uomini del nucloe investigativo di Teramo.
Scoperta avvenuta nel corso di un servizio dedicato e che ha portato i militari ad effettuare una perquisizione in un’abitazione all’interno della quale, oltre al proprietario, sono stati identificati altri due soggetti, tutti italiani con precedenti.
Nello scantinato dell’abitazione e nella disponibilità dei tre uomini venivano rinvenuti diversi materiali chimici usati per il taglio e il camuffamento della sostanza stupefacente, inoltre venivano trovati 4 contenitori contenenti complessivamente 6 litri di liquido, verosimilmente cocaina. Tutto il materiale rinvenuto, completo di maschere e guanti per la manipolazione dei prodotti chimici veniva posto in sequestro.
La sostanza sequestrata risulta inodore ed incolore inoltre è negativa ai controlli con “narcotest speditivi”, pertanto è stata sottoposta a un primo esame da parte tecnici della “Arta Abruzzo” i quali hanno appurato che il liquido in sequestro contiene sostanza stupefacente del tipo “cocaina”. Sono in corso ulteriori accertamenti per stabilire la quantità della stessa disciolta nel liquido. Pertanto la posizione dei tre uomini è legata all’esito di tali esami.
Cocaina liquida. Lo stupefacente viene diluito in dei solventi e, una volta arrivato a destinazione, di nuovo riportato allo stato solido di polvere grazie al procedimento inverso. Il passaggio allo stato liquido rende difficile rilevarlo per l’alterazione delle proprietà radiologiche, ed è un modo sempre più usato dai cartelli per trasportare lo stupefacente anche in grandi quantità.
Certo, è necessario un processo più complicato per arrivare alla vendita al dettaglio nelle piazze di spaccio, ma d’altra parte si diminuisce la possibilità di subire un sequestro. Si tratta del primo caso di stupefacente liquido sequestrato nella provincia di Teramo.
