Comitati di quartiere a Roseto: “non hanno mai funzionato”. Il Comune smentisce
Polemica sui comitati di quartiere di Roseto
Roseto degli Abruzzi. Secondo dieci ex consiglieri dei comitati di quartiere di Roseto degli Abruzzi – Vanessa Pigliacelli, Filomena Di Gianvittorio, Paolo Di Giacinto, Andrea Di Stanislao, Alessia Delli Compagni, Barbara Caporaletti, Giovanna Palazzese, Pietrina Cipriani, Fabio Smaldino e Vanessa Quaranta – i comitati a Roseto non hanno mai funzionato “e la prova è sotto gli occhi di tutti”.
Indirizzando le dichiarazioni al consigliere Addazii, aggiungono: “Fare politica significa amministrare la vita pubblica per il bene della comunità. Corrisponde alla nostra volontà, metterci fattivamente a disposizione delle frazioni, penetrarle in ogni angolo al fine di farci capillari e tenaci portavoce di ogni criticità lamentata dai cittadini rosetani. In attesa che il consigliere Addazii ci spieghi cos’è per lui la politica, avendoci tirati in ballo in modo inopportuno quanto scorretto, ribadiamo che il fine che ha ispirato la nostra scelta è di essere a disposizione di ogni zona e, al contempo, dell’amministrazione. Tal fine oggettivamente non è perseguibile con i comitati di quartiere. Invero ci siamo impegnati seriamente e i tanti verbali depositati in Comune ne sono la prova ma l’atteggiamento discriminatorio assunto dall’amministrazione nei nostri confronti, solo perché non simpatizzanti, fornisce la dimostrazione che i primi a voler strumentalizzare i comitati sono proprio coloro i quali oggi ci stanno accusando ingiustamente”.
“Invece di preoccuparsi delle scelte compiute da liberi cittadini quali siamo, delusi e amareggiati dal trattamento ricevuto dell’amministrazione Nugnes, il consigliere Addazii dovrebbe dare una risposta a tutte le istanze avanzate da ogni consiglio di quartiere. Vogliamo ricordare al consigliere le richieste pervenute dal comitato di Roseto nord in termini di sicurezza e di viabilità, dibattute ampiamente e riproposte in più sedi ma ancora oggi totalmente inevase. Aggiungiamo anche che nulla è stato fatto per la frazione di Voltarrosto, dove sopralluoghi, riunioni e incontri sul territorio non sono serviti per avere alcuna risposta, in particolare, per ciò che attiene due questioni molto sentite quali il senso di marcia in un tratto stradale critico e il pessimo stato di conservazione delle strade. Parimenti le sollecitazioni pervenute da Roseto sud in tema di sicurezza sono rimaste lettera morta, così come quelle inerenti la manutenzione e il decoro urbano di una zona molto in sofferenza. Nella medesima condizione versa anche il comitato di Santa Petronilla, il quale ha depositato verbali contenenti richieste che attendono invano di essere soddisfatte. In aggiunta puntualizziamo che il consigliere Addazii dovrebbe dare conto ai cittadini colognesi in merito alla riconsegna della palestra della Scuola V. Filippone Thaulero, alla mancata pulizia della spiaggia, al degrado che imperversa e al generale stato di abbandono che coinvolge tutta la frazione la quale, con un importante contributo, ha reso possibile la sua elezione unitamente a quella di altri due concittadini” aggiungono gli ex consiglieri di quartiere.
“Saremmo grati al consigliere Addazii se assumesse un atteggiamento più istituzionale invece di denigrare in giro per le varie frazioni la nostra figura, rea, a suo dire, di un cattivo funzionamento di questi istituti. Durante il nostro anno di mandato non abbiamo avuto nessuna forma di supporto da parte del consigliere Addazii, il quale non si è nemmeno accorto, così come non se n’è accorta l’amministrazione, che alcuni consigli non si sono riuniti almeno 4 volte in dodici mesi come previsto da Regolamento. Questo, ad esempio, è quanto accaduto al comitato di Santa Lucia, totalmente inattivo sin dal suo insediamento. Inutile quindi puntare il dito per far ricadere sugli altri le responsabilità che sono solo ed esclusivamente proprie e dei propri superiori politici” concludono tutti i firmatari.
LA REPLICA DELL’AMMINISTRAZIONE
“Non solo i Consigli di Quartiere funzionano a Roseto, ma sono riusciti a risolvere tante annose problematiche ferme da diversi anni garantendo un filo diretto e costante tra territorio e Amministrazione”. Questo il pensiero del Sindaco di Roseto degli Abruzzi Mario Nugnes e del Consigliere delegato Vincenzo Addazii.
“Quello che si è creato in questi mesi, dopo che per cinque anni questo importante strumento di democrazia partecipata era stato abolito, è stato un clima di grande e proficua collaborazione che ha visto l’Amministrazione presente agli incontri organizzati dai Consigli e sempre pronta a confrontarsi ed a cercare di risolvere le problematiche che le venivano poste. Dal canto loro i Consigli tutti hanno svolto un ruolo attivo e di pungolo nel sollecitare risposte e interventi sulle varie tematiche” aggiungono Nugnes e Addazii. “Grazie anche al confronto costante e all’ascolto del territorio sono numerosi gli interventi portati avanti e per questo proseguiremo con il filo diretto che si è creato tra i vari presidenti, il Sindaco, la Giunta e il Consigliere Delegato che riceve quotidianamente decine di chiamate dai vari consiglieri. Ovviamente tanto è stato già fatto, in poco più di un anno, molto resta ancora da fare, ma certamente i risultati centrati sono sotto gli occhi di tutti”.
“Rispetto alle accuse di immobilismo mosse su Voltarrosto e Cologna Spiaggia riteniamo che i fatti parlino più delle parole. Tra le altre cose fatte ricordiamo, per Voltarrosto, il rifacimento del manto stradale nella zona industriale che non veniva toccato dal 1987 e sono state sistemate via Le Quote, via Rosburgo e via Senarica, arterie ammalorate che da anni chiedevano interventi. Su Cologna Spiaggia vorremmo ricordare le potature sul lungomare, il rinforzo dell’argine del fiume Tordino, la sistemazione degli alaggi e dell’asfalto in via del Sottopasso, gli interventi sulla strada di Coste Lanciano ancora in corso, la messa in sicurezza della pista ciclabile con la realizzazione di un muro di recinzione e, solo per citare l’ultimo intervento, richiesto e concordato proprio con il Consiglio, il posizionamento dei cestini sulla statale e fino alla fine della pista ciclabile. Per quanto concerne la Palestra si tratta di un problema annoso che, malgrado le mille difficoltà ereditate, stiamo cercando di risolvere pungolando quotidianamente la ditta” sottolineano gli amministratori rosetani.
“L’importanza dei Consigli di Quartiere si è vista poi anche su altri temi, basti ricordare le tante manifestazioni e incontri realizzati, i vari incontri di sensibilizzazione come quelli realizzati con i carabinieri per prevenire le truffe agli anziani, per migliorare la raccolta differenziata e, per ultimo, quelli ancora in corso per presentare l’idea di nuovo PRG e confrontarsi con tecnici e territorio. Vogliamo ringraziare tutti i Consigli di Quartiere per il grande lavoro che svolgono, spesso in silenzio, a servizio della collettività e siamo certi che il fattivo rapporto di collaborazione che si è creato consentirà di centrare nuovi importanti risultati”.