Le comunicazioni in situazioni emergenziali e non, incontro in prefettura a Teramo
Emerse criticità nelle zone montane
Nella mattinata di ieri il prefetto di Teramo Fabrizio Stelo ha promosso un momento di discussione e confronto in cui è stato affrontato, ad ampio spettro, il tema della continuità delle comunicazioni da garantire non solo durante vere e proprie situazioni emergenziali, ma anche in condizioni di ordinarietà.
Alla riunione sono stati invitati i sindaci della provincia ed hanno partecipato l’Agenzia Regionale di Protezione Civile, la Provincia di Teramo, Enel Italia S.p.a., i gestori di telefonia mobile, il Comando dei Vigili del Fuoco, il Comando Gruppo Carabinieri Forestale, i gestori del servizio acquedottistico, l’Associazione Radioamatori Italiani di Teramo ed il Servizio 118 dell’ASL.
L’incontro ha preso spunto da recenti criticità che hanno riguardato alcuni comuni montani della provincia, ma è stata l’occasione per dare voce a tutti gli enti coinvolti che hanno avuto la possibilità di fornire il proprio contributo ed affrontare la tematica ciascuno secondo la propria prospettiva.
“Oggi è solo l’inizio – spiega il prefetto Stelo – di un percorso volto a rafforzare la collaborazione interistituzionale, migliorare i rapporti tra enti locali e gestori dei servizi pubblici essenziali, così da conoscere ed affrontare sinergicamente le problematiche del territorio ed organizzarci al meglio in caso di una possibile emergenza e non solo. Ai sindaci non mi stancherò di sottolineare l’importanza di predisporre una aggiornata pianificazione comunale di emergenza e della informazione alla popolazione. Ai gestori dei servizi ricordo che i sindaci hanno grande bisogno di loro”.
Durante la riunione sono emerse diverse esigenze, dalla necessità che venga assicurata una certa autonomia energetica dei ponti radio e dei dispositivi medici di assistenza alla persona in caso di interruzione dell’energia elettrica, alle prospettive di ampliamento della copertura del segnale telefonico in alcuni territori. In considerazione della massima disponibilità offerta da tutti i partecipanti la prefettura favorirà, nel rispetto delle competenze di ciascun ente preposto, la costituzione di tavoli specifici.