ACCEDI AL CANALE WHATSAPP E RICEVI LE TOP NEWS DEL GIORNO:

ACCEDI AL CANALE
Teramo

Consigliera con pass stampa, “Accreditata come operatrice, presenza a titolo personale”

Debora Fantozzi valuta querela contro Valdo Di Bonaventura

In riferimento al comunicato diffuso dall’ex assessore Valdo Di Bonaventura, ritengo opportuno fornire alcune precisazioni.  Alcuni passaggi appaiono distorti o travisati e, nel rispetto dei cittadini e della verità, richiedono un chiarimento”.
A dirlo Debora Fantozzi, consigliera comunale a Teramo e capogruppo Teramo Vive.
“Desidero innanzitutto spiegare la mia partecipazione all’evento legato alla nave Amerigo Vespucci: si è trattato di una scelta strettamente personale, priva di qualunque legame con il mio ruolo istituzionale. Non vi era alcuna intenzione di rappresentare l’Ente né di influenzare l’attività amministrativa.  Ho partecipato come semplice cittadina, mossa da un sincero interesse per l’Amerigo Vespucci, per la storia e la cultura, richiedendo un accredito come operatrice – non come giornalista. Preciso inoltre di non aver mai vantato titoli giornalistici. L’accredito è stato richiesto unicamente per vivere un’esperienza diversa e realizzare contenuti sull’evento. Il materiale prodotto è stato regolarmente trasmesso alla testata che ha concesso l’accredito, con cui ho avuto, solo in questa occasione, un rapporto di collaborazione episodico e limitato all’iniziativa. Nessun “pass falso”. Solo il desiderio di raccontare un’esperienza culturale con un punto di vista diverso”.
E ancora: “Ribadisco con fermezza che la mia presenza non aveva alcun fine politico o professionale. Si è trattato di un’iniziativa privata, senza alcun riflesso sul mio incarico di consigliera comunale. Chi tenta di strumentalizzare l’episodio cerca evidentemente di distogliere l’attenzione da temi ben più importanti. In merito alle accuse di inadeguatezza, respingo ogni giudizio sommario sul mio operato. Ho sempre svolto il mio ruolo con impegno, trasparenza e rispetto delle istituzioni. Le critiche infondate rappresentano tentativi di delegittimazione che non posso accettare. Se “inadeguatezza” significa lavorare ogni giorno per il bene comune, ascoltare i bisogni del territorio e agire con responsabilità, allora la rivendico”.
Prosegue: “Temo, però, che l’utilizzo di quel termine rifletta un giudizio privo di equilibrio e prospettiva.
Trovo paradossale che una vicenda personale sia stata trasformata in una polemica pubblica, come se rappresentasse una priorità per la città. È sconcertante assistere a simili discussioni, mentre le vere emergenze – dal sociale alla viabilità, dalla scuola alla cultura – restano ai margini del dibattito politico. Un pizzico d’ironia sarebbe persino comprensibile, se non fosse che si tenta di distorcere i fatti con intenti chiaramente lontani dall’interesse collettivo. Sto esaminando con attenzione i contenuti del comunicato dell’ex assessore e valuterò se le dichiarazioni in esso contenute presentino elementi lesivi della mia reputazione o possano configurarsi come diffamatorie. Mi riservo, pertanto, di tutelare la mia persona e il mio ruolo istituzionale nelle sedi competenti. Resto, come sempre, aperta al confronto, nella massima trasparenza e con spirito costruttivo. Continuerò a lavorare con determinazione per la mia città, senza lasciarmi distrarre da attacchi pretestuosi e strumentali”.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio

Adblock rilevato

Hai Attivato un blocco delle nostre Adv. Cityrumors è un Giornale Gratuito. Se vuoi continuare a leggerlo e supportarlo, per favore non bloccare le nostre pubblicità. Grazie.