La consigliera di Parità di Teramo invita i Comuni ad intitolare vie o piazze alle madri costituenti abruzzesi
In occasione della ricorrenza del 2 giugno, la consigliera di Parità della Provincia di Teramo Monica Brandiferri rende omaggio a due donne abruzzesi, che hanno dato un contributo importante alla nascita e alla stesura della nostra Costituzione.
“Per decenni – afferma la consigliera di Parità Monica Brandiferri – le celebrazioni della Festa della Repubblica hanno acceso i riflettori soltanto sul contributo dato dai padri costituenti, ma credo sia necessario invertire la narrazione, restituendo merito e onore alle 21 donne che fecero parte dell’Assemblea Costituente e contribuirono alla nascita della Repubblica, tra cui spiccano senza ombra di dubbio le due madri costituenti abruzzesi: Filomena Delli Castelli e Maria Agamben Federici. Entrambe furono eminenti rappresentanti istituzionali del nostro Abruzzo, grazie alle quali fu riconosciuta la libertà di pensiero e di espressione politica a tutte le donne e furono scardinati i meccanismi sociali e politici che fino ad allora avevano relegato il mondo femminile in posizione di palese inferiorità rispetto al genere maschile”.
E ancora: “Per la prima volta, dunque, le donne entravano nei palazzi delle istituzioni con ruoli di primo piano. Per la prima volta, proprio in occasione del referendum del 2 giugno 1946, partecipavano a un voto politico in una percentuale tale da essere determinanti nel risultato. Ho sempre nutrito particolare ammirazione verso Filomena Delli Castelli e Maria Agamben Federici, che rappresentano un modello da seguire per tutte coloro che si affacciano a ricoprire cariche pubbliche e a svolgere incarichi politici. Negli anni scorsi mi sono attivata per rinverdire la loro memoria e il loro ricordo attraverso iniziative da me promosse, come la deposizione di una rosa rossa sulla lapide posta sul ponte sul Saline a Città Sant’Angelo intitolato a Filomena Delli Castelli e la lettera inviata a tutti i sindaci dei Comuni della Provincia di Teramo con un invito formale ad intitolare una via o una piazza a Filomena Delli Castelli e/o a Maria Agamben Federici. Ora mi preme esortare nuovamente tutti gli enti locali, non solo i Comuni, ad intraprendere iniziative volte a celebrare e onorare le due madri costituenti, che possono darci forza e coraggio oltre che essere da esempio per proseguire il cammino per la piena uguaglianza”.