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Teramo

Consiglio sulle scuole, le domande della minoranza alla vigilia

Domani seduta che si preannuncia infuocata

“Con riferimento alla richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale straordinario di domani con Ordine del giorno; “Emergenza scolastica a seguito del sequestro preventivo dell’immobile che ospita il Liceo Classico e il Convitto Nazionale – Situazione generale degli Istituti scolastici teramani” e all’esito della riunione dei capigruppo che ha fissato la
conseguente convocazione del Consiglio Comunale per il giorno 13 novembre si precisa e si richiede che in tale sede sindaco e presidente della Provincia relazionino in maniera dettagliata ai Consiglieri e ai cittadini – chiedono i consiglieri di opposizione – sulla gravissima situazione ed emergenza creatasi per Teramo e per centinaia di
famiglie teramane a seguito del sequestro preventivo ordinato dal Tribunale di Teramo dell’immobile che ospita il Liceo Classico e il Convitto Nazionale, con particolare riguardo alle ristrutturazioni e alle opere di consolidamento dell’edificio effettuate negli ultimi anni, agli eventuali fondi già a disposizione o da richiedere per il suo miglioramento statico e non (propri, Pnrr e Ricostruzione), ai progetti e ai lavori di ristrutturazione e di consolidamento esistenti o in itinere, alle azioni giudiziarie e tecniche sinora intraprese avverso il sequestro, alle scelte, alle ipotesi e alle decisioni sinora operate e da operare in ordine alle soluzioni da adottare”.

E ancora: “Sulla situazione generale degli Istituti scolastici teramani di proprietà del Comune di
Teramo e della Provincia di Teramo con particolare riguardo alle ristrutturazioni e alle opere di consolidamento degli edifici effettuate negli ultimi anni, agli eventuali fondi già a disposizione o da richiedere per il loro miglioramento statico (fondi
propri, Pnrr e Ricostruzione), ai progetti e ai lavori di ristrutturazione e di consolidamento esistenti o in itinere”.

All’esito delle relazioni “dovrà ovviamente essere consentito a tutti i consiglieri di intervenire secondo le regole e i tempi indicati dallo Statuto e dai regolamenti che, in considerazione della delicatezza della vicenda, si chiede sin d’ora siano quelli previsti per la discussione del bilancio”, sottolineano  Carlo Antonetti, Laura Angeloni, Niki Bartolini, Luca Corona, Mario Cozzi, Alessandro Di
Berardino, Alessio Di Egidio, Franco Fracassa, Maria Cristina Marroni, Caterina Provvisiero, Berardo Rabbuffo, Pasquale Tiberii.

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