Anche Alba Adriatica è pronta ad attivare il percorso operativo del controllo del vicinato.
L’iniziativa sulla quale sta lavorando Alessandra Cardelli, presidente del consiglio comunale che ha avuto una delega specifica dal sindaco Casciotti, è oramai prossima a produrre i primi effetti pratici con la condivisione della cittadinaza dopo la conclusione dell’iter amministrativo.
Il controllo del vicinato, che è un patto di collaborazone tra i residenti di una zona e le forze dell’ordine, ora prevede la costituzione dei gruppi che avranno il compito di osservare e condividere quelle che sono le cosiddette situazioni anomale.
“I gruppi che si costituiranno possono contribuire a prevenire e ridurre i fenomeni di criminalità e inciviltà, possono aumentare il senso di sicurezza e di appartenenza dei cittadini al proprio territorio, favorire la solidarietà e la condivisione tra vicini in un’ottica di scambio e rafforzamento delle relazioni sociali”.
Gli incontri partiranno nelle prossime settimane attraverso delle assemblee di quartiere.