Corteo ultras: “Percorso modificato per non avvicinare noto ristorante”
I tifosi biancorossi denunciano la variazione in corso d’opera
In merito alla manifestazione di sabato, gli ultras teramani fanno sapere “che ci siamo visti costretti a modificare il percorso che avevamo inizialmente comunicato alla questura in seguito alle loro prescrizioni, dovendo di fatto anche modificare il luogo di concentramento del corteo che non è stato Largo Madonna delle Grazie ma i Tigli. Il percorso prevedeva l’attraversamento delle vie del centro storico e avrebbe dovuto concludersi sotto la Curva Est”.
”La questura ci ha di fatto vietato il passaggio in Piazza Martiri adducendo motivazioni di ordine pubblico stante la presenza nella piazza stessa dell’ormai noto esercizio commerciale. Troviamo vergognoso tale trattamento ostativo al nostro diritto di manifestare, garantito dalla costituzione, da parte di chi, come prevede il ruolo istituzionale che riveste, dovrebbe tutelare gli interessi della collettività e non quelli di un privato. Ancor più ridicole appaiono le motivazioni che possono leggersi tra le prescrizioni in cui si fa riferimento alle contestazioni subite, a detta loro, dal signore di cui sopra, come se non fosse cosa lecita e normale, in un paese civile, contestare o dissentire verso qualcuno o qualcosa”.
Gli ultras hanno deciso “di cambiare il percorso. Tale decisione l’abbiamo presa solo ed esclusivamente per dare maggiore risalto e visibilità a una manifestazione che aveva come unico obiettivo quello di solidarizzare con i nostri fratelli arrestati”.