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Teramo

Cuore verde d’Abruzzo: successo per Tortoreto greendays

La seconda edizione di “Tortoreto greendays – la terra incontra il mare”, ha ottenuto un plauso unanime e un successo di partecipazione al di sopra di ogni più rosea aspettativa.

Quattro eventi in 2 giorni, attraverso i quali il numeroso pubblico è riuscito ad entrare in contatto con la Tortoreto Verde, in un viaggio multisensoriale tra passato, presente e futuro del mondo rurale degustando le migliori produzioni enogastronomiche del territorio.
La manifestazione è stata promossa dall’assessorato all’agricoltura del Comune di Tortoreto per celebrare per il quinto anno consecutivo l’ottenimento della bandiera Spighe Verdi, il riconoscimento della FEE Italia, la stessa organizzazione che riconosce le Bandiere Blu per il mare, ai comuni che promuovono uno sviluppo rurale sostenibile.

L’assessore all’agricoltura Francesco Marconi non nasconde l’entusiasmo e la soddisfazione per l’eccellente riuscita dell’iniziativa:
Nonostante Tortoreto sia uno dei comuni marittimi più apprezzati della costa teramana, sono diversi anni che orienta le sue politiche rivolgendo particolare attenzione e sensibilità all’entroterra. Siamo convinti che la cura dell’ambiente, del paesaggio e l’adozione di pratiche sostenibili siano in grado di rinnovare l’offerta turistica verso nuove ed innovative forme di accoglienza, lenta, rurale ed enogastronomica.”

La mattina di sabato è stata dedicata al Tavolo di Raccordo e Cooperazione Istituzionale presso Terra di EA, riunendo 21 amministratori dell’area GAL Terreverdi Teramane. L’obiettivo principale è stato quello di promuovere la sinergia tra i Comuni, facilitando la riorganizzazione delle relazioni tra i diversi attori e avviando le procedure per ottenere la certificazione di qualità ambientale sull’intero territorio di riferimento, oltre alla diffusione delle Spighe Verdi, per l’ottenimento di una certificazione di qualità ambientale su tutto il territorio di riferimento e la diffusione del vessillo Spighe Verdi.

Il pomeriggio si è proseguito con una suggestiva visita guidata all’interno della Domus delle Muracche, un’antica villa rustica di epoca romana risalente al II sec. a.C. All’interno di quest’edificio storico sono state rinvenute numerose testimonianze della radicata vocazione agricola e rurale del territorio di Tortoreto, concludendosi con deliziosa degustazione di prodotti tipici locali, offerti da GAL Terreverdi Teramane.

Il sabato sera in prima serata in piazza sul lungomare, si è svolto il Talk Show “La Terra che verrà”, portando alla ribalta del grande pubblico argomenti di storia, agricoltura, cultura, enogastronomia e tradizioni in un intreccio di testimonianze e pareri.

A fare da padrone di casa il primo cittadino Domenico Piccioni che ha accolto il sottosegretario alla Giunta Regionale Abruzzo, Umberto D’Annuntiis, e il sindaco di Gioia dei Marsi, Gianluca Alfonsi, annunciando un entusiasmante gemellaggio tra i due comuni, i soli in Abruzzo a vantare il riconoscimento delle Spighe Verdi.

La serata condotta dalla giornalista Mirella Lelli, è stata arricchita dalla partecipazione di illustri e autorevoli esperti del calibro del prof. Leonardo Seghetti, uno dei maggiori esperti italiani in chimica agraria e agroalimentare, che ha esposto come l’agricoltura abbia subito cambiamenti, evidenziando che il rispetto e lo studio del territorio sono fondamentali per affrontare un futuro dove la centralità dell’agricoltura sia la salvezza di questo pianeta.

Nel corso della serata, si sono susseguiti altri interventi, come quello del prof. Gabriele Di Francesco, accademico dei Georgofili di Firenze e docente di Sociologia presso l’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara, che ha esplorato esempi storici e attuali di trasformazioni nell’agricoltura e del prof. Francesco Galiffa, esperto di storia e antropologia, nonché autore del libro “Eravamo contadine”, che ha raccontato le sue interviste alle contadine della Val Vibrata, rivelando come usi e costumi siano cambiati nel tempo.

Rosalia Montefusco, Direttore di GAL Terreverdi Teramane, ha condiviso i progetti in atto dall’organizzazione, mentre Alessandra Orsini, fiduciaria di Slow Food Terre Teramane, ha illustrato la filosofia del movimento e i progetti per portare esperienze salutari nelle scuole.

Infine, Giancarlo Pierannunzi, giornalista di Virtù Quotidiane e appassionato di enogastronomia e territorio, ha discusso dei cambiamenti nella comunicazione dell’agricoltura nel tempo e dei fenomeni sviluppatisi, come diversi anni fa gli orti urbani.

Commovente la testimonianza del signor Costantino Di Pietrantonio, memoria storica dell’agricoltura tortoretana, che ha condiviso con energia e saggezza le buone pratiche e l’importanza di rispettare la terra affermando senza mezzi termini che: “La terra ci è stata regalata e noi dobbiamo averne cura”.

La serata è stata movimentata dalle suggestive testimonianze fotografiche di Francesco Alberti e dalla consegna dei riconoscimenti alle aziende agricole del Comune di Tortoreto.

 

Tenuta Terraviva, l’importante azienda vitivinicola localizzata sulla suggestiva collina vista mare che vanta numerose produzioni biologiche;
Olio Monaco, punto di riferimento per la produzione di olio extravergine di oliva biologico di notevole pregio;
Terra di EA, l’azienda agricola multifunzionale, composta da agriturismo, ristorante, fattoria didattica, ettari di natura allo stato puro nel quale si producono prodotti naturali e genuini che vengono prima raccontati e successivamente degustati;
La Capra Fenice, con il loro allevamento di capre camosciate delle alpi dal quale producono formaggi freschi e stagionati di altissima qualità;
Casa di Gaia, una cascina immersa nelle verdi colline che propone produzioni artigianali come miele, zafferano, conserve di verdura e frutta;
La Pinciaia di Cavatassi, che coltiva su terreni a gestione biologica cereali antichi quali Solina e Farro, dal quale ricava le conseguenti farine, oltre che melograni, fichi e numerosi altri alberi da frutta;
Azienda agricola D’Antonio Carlo e Arturo con le sue mucche, la mungitura e i prodotti derivati dal latte;
Azienda Agraria e Agrituristica “Fonte del Ceppo” antichissima masseria immersa in un uliveto secolare dal quale si scorgono ampi e suggestivi panorami;
La società agricola Figliola Antonietta e la società agricola Antonio De Ascentiis entrambe impegnate per tutelare la biodiversità e preservare le coltivazioni tipiche del territorio.

Tortoreto greendays si è concluso con la Ciclopedalata Enogastronomica sulle Colline Tortoretane di domenica, il modo più lento, salutare ed ecologico di vivere il territorio.
Un itinerario ciclabile di quasi 25 km che ha visitato ogni singola realtà agricola del Comune di Tortoreto con brevi soste di degustazione.

Il desiderio per il futuro è che sempre più bandiere Spighe Verdi sventolino nei comuni abruzzesi e che eventi di questo genere diventino sempre più numerosi, contribuendo al benessere collettivo e alla promozione di una sostenibilità consapevole.

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