ACCEDI AL CANALE WHATSAPP E RICEVI LE TOP NEWS DEL GIORNO:

ACCEDI AL CANALE
TeramoPrima Pagina

Studenti del Delfico protestano per le condizioni del Pascal FOTO VIDEO

Infiltrazioni e caduta di calcinacci con aule chiuse

Gli studenti del Delfico ora al Pascal sono scesi in piazza per protestare contro le condizioni di alcune aule della scuola, chiuse per infiltrazioni e caduta di calcinacci.

“Gli studenti (specie quelli coivolti in prima persona) non hanno esitato a palesare il proprio disappunto, motivo per cui abbiamo deciso di preparare questo comunicato per rendere pubblico ancora una volta il nostro pensiero, in concomitanza con la pubblicazione del materiale fotografico che mostra le condizioni della muratura. Le immagini, raccolte da diversi studenti, sono tempestivamente arrivate ai media e ai giornali e con esse rassicurazioni da parte dei tecnici della Provincia, i quali hanno da subito manifestato la non pericolosità della situazione. Tuttavia – sottolineano i rappresentanti degli studenti del Liceo Classico – vogliamo mettere in chiaro che, se abbiamo preso di nuovo la parola nel dibattito attorno al Delfico, il fatto odierno non è il principale motivo, ma solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Più di sei mesi fa ci hanno evacuato dalla nostra sede di Piazza Dante – dicono non sicura – per spostarci in un’altra scuola perché rispettava i criteri richiesti, ma, ci duole dirlo, la situazione che ci si prospetta ogni giorno non dà assolutamente credito a questa convinzione, che le Istituzioni coinvolte sostengono”.

E ancora: “Ogni mese, riunendoci in Comitato Studentesco, dagli studenti ci vengono riportate lamentele su alcuni degli ambienti a nostra disposizione. Problematiche “irrisorie”, ma che di certo non ci stimolano a smettere di protestare per il danno che abbiamo subito dal 3 ottobre ad oggi. Cogliamo, inoltre, l’occasione per riportare l’attenzione dell’opinione pubblica su problematiche ben maggiori connesse al trasferimento del Liceo Classico e Musicale: quando piove l’acqua penetra in quantità consistente all’interno della struttura (abbiamo filmati e fotografie di poche settimane fa che ritraggono le scale bloccate delle sedie, i secchi posti sotto le finestre e i fogli di giornale sparsi per terra per assorbire l’acqua). Tralasciando i problemi strutturali, ci preme esprimerci in merito ad altre problematiche, quali quello della nostra identità come scuola. Vogliamo comunque ribadire i nostri più sentiti ringraziamenti alla dirigente e agli studenti che ci stanno ospitando nella loro scuola con grande spirito di convivialità e abnegazione; ma quella non è la nostra scuola. Il nostro Liceo sta perdendo iscritti; mancano delle aule specifiche per svolgere alcune delle nostre attività, i piani sono divisi tra studenti del liceo e studenti dell’istituto e queste sommate ad altre dinamiche interne contribuiscono ad intaccare il nostro equilibrio e il nostro senso identitario. Ciò che più ci fa rabbia è il silenzio delle Istituzioni, che hanno smesso ormai da mesi di aggiornarci sullo stato delle pratiche per il dissequestro. Ciò di cui avevamo paura pian piano si sta avverando”.

Per gli studenti, “Accanto alla nostra voce, si pongono quelle dei commercianti del centro storico, che continuano a denunciare l’inesorabile perdita causata dallo svuotamento di Piazza Dante e zone contigue. Detto ciò, vorremmo ribadire che, se pur a detta dei tecnici ciò che è successo oggi è una cosa di poco conto, si sappia che questa è solo la punta dell’iceberg. Noi stiamo cercando in tutti i modi di rinconquistare la nostra identità e sentirci man mano meno ospiti in vista di un rientro nella nostra sede, ma così facendo non ci aiutate, tantomeno ci incoraggiate, ancor meno ci inspirate fiducia. Vogliamo essere aggiornati in merito alla situazione generale, ma soprattutto vogliamo che queste nostre parole abbiano un riscontro pratico, diversamente da come è accaduto in passato, nonostante le numerose proteste”.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio

Adblock rilevato

Hai Attivato un blocco delle nostre Adv. Cityrumors è un Giornale Gratuito. Se vuoi continuare a leggerlo e supportarlo, per favore non bloccare le nostre pubblicità. Grazie.