Dopo cinque anni, una minoranza torna a sedere al tavolo consiliare del Comune di Ancarano.
“La minoranza si prefigge il compito di promuovere il dialogo e il confronto costruttivo all’interno del consiglio comunale”, si legge in una nota di Uniti per Ancarano.
“Sebbene vi siano inevitabilmente divergenze, il rispetto reciproco e la volontà di collaborare sono essenziali per il buon funzionamento della democrazia locale”, si legge ancora. “L’obiettivo del gruppo di minoranza, composto dai consiglieri Forlini, Sfratato e Trevisan, è vigilare sull’operato dell’amministrazione comunale e assicurare la corretta applicazione delle politiche comunali. Il loro voto non sarà contrario a priori, ma rappresenterà un’azione costruttiva mirata a promuovere un dialogo produttivo tra le parti nell’interesse dei cittadini di Ancarano.
Nell’ultima seduta del consiglio comunale di luglio, sono state votate diverse proposte di delibere. La minoranza si è astenuta dall’approvazione dei verbali della seduta del 29 aprile 2024, poiché relativi a un consiglio in cui i consiglieri Sfratato e Trevisan non erano ancora in carica e il consigliere Forlini era assente. I consiglieri di maggioranza, non presenti a tale seduta, hanno invece votato favorevolmente.
Durante il monitoraggio delle decisioni e delle politiche adottate, la minoranza si assicura che queste siano nell’interesse della comunità e rispettino le leggi e i regolamenti. Può richiedere chiarimenti, proporre interrogazioni e interpellanze per ottenere risposte ufficiali dall’amministrazione. Non avendo ottenuto spiegazioni dagli assessori riguardo alle voci di spesa per l’assestamento di bilancio, l’accesso al fondo di riserva e gli interventi urgenti, la minoranza ha votato contro le proposte di delibera dell’ultima seduta”.