Elezioni Giulianova, conflitto di interesse per alcuni amministratori: il caso VIDEO
Demanio, variante piano spiaggia e lottizzazioni nel mirino
Giulianova. Trasparenza amministrativa, che manca, ed evidenti conflitti di interesse che animano dubbi e sospetti. Da parte chi riveste ruoli nell’esecutivo.
Dal demanio, alla variante al piano demaniale a questioni di natura urbanistica. Si accende la campagna elettorale a Giulianova e da parte delle liste a sostegno di Alberta Ortolani sindaca, e della stessa candidata, arrivano fendenti all’indirizzo dell’amministrazione comunale. E nello specifico verso due assessori dell’esecutivo (Paolo Giorgini e Marco Di Carlo) per quelli che vengo posti dei dubbi sulla trasparenza e sui conflitti di interesse. Documenti alla mano e con l’ausilio anche di un video del consiglio comunale, la candidata sindaca Alberta Ortolani, e il consigliere Franco Arboretti (presenti anche i rappresentanti anche delle liste a sostegno della Ortolani, Pd, M5S, e due civiche) hanno posto l’accento sul alcuni aspetti. Almeno 4 le situazioni.
Occupazione abusiva dell’arenile con ombreggi, dopo alcune verifiche effettuate degli uffici con sentenza del 2020. Gli addebiti sulla gestione della società Giulianova Patrimonio, in merito ad alcune criticità emerse: con 17 irregolarità di natura operativa e contabile. E poi gli accertamenti su 6 abusi nello chalet dell’assessore Giorgini, con richiesta di sanatoria. Poi concessa, nonostante le perplessità dell’avvocatura civica. E poi la questione della variante al piano demaniale con l’eliminazione delle spiagge libere nella zona del lungomare monumentale e nella sostanza finite a due chalet. Per questa situazione, la minoranza ha presentato ricorso al Tar. E infine una questione urbanistica con l’estrapolazione di alcune proprietà al di fuori del comparto C, anche in questo caso, si è fatto notare in conferenza stampa, con conflitti interessi.