L’area di sinistra a Giulianova propone una propria offerta elettorale e candida a sindaco Daniele Di Massimantonio. Con una nota diffusa in serata, il raggruppamento ha ufficializzato la propria scelta come alternativa all’amministrazione uscente, ma anche evidenziando le visioni diverse rispetto alla proposta de Il Cittadino Governanente e delle forze che si sono aggregate.
“Giulianova democratica e antifascista, vittima di una gestione di potere da parte di un sindaco e di una giunta costantemente orientata ad assecondare interessi di parte, lasciando la città in una preoccupante condizione di abbandono e di aumento delle diseguaglianze, merita di avere una possibilità di rinascita e di risanamento”, si legge in una nota. “La risposta che viene dal Cittadino Governante, e da quanti si sono ad esso aggregati, è insufficiente e sbagliata, nelle premesse che hanno condotto a questa scelta, nel metodo e nel merito delle proposte offerte.
Di fronte alle condizioni complessivamente regressive, è necessario che l’area progressista, di sinistra e ambientalista di Giulianova si assuma la responsabilità di essere presente in questa tornata elettorale. Per riportare al centro dell’attenzione pubblica il popolo, i cittadini, la comunità di uomini e di donne che rendono viva Giulianova, con proposte programmatiche che indichino la strada della riduzione delle diseguaglianze, per riportare al centro dell’impegno dei decisori politici il lavoro, lo sviluppo sostenibile, la partecipazione dei cittadini alle scelte di governo come elemento portante della democrazia. La sinistra dunque c’è e ci sarà. Con una propria autonoma proposta elettorale e con un proprio candidato sindaco, Daniele Di Massimantonio. Un giovane uomo, colto, libero, limpido, profondamente radicato ai valori del progressismo e dell’ambientalismo. Con Daniele, un’altra Giulianova, più giusta e solidale, è possibile”.