Elezioni Sant’Egidio, il sindaco Romandini rinuncia alla candidatura bis
Nelle prossime ore sarà ufficializzata la scelta del nuovo candidato
Sant’Egidio alla Vibrata. Elicio Romandini fa un passo indietro. Decide di non correre per il secondo mandato e di sostenere il candidato sindaco che sarà individuato nella coalizione che sta guidando il comune vibratiano (con ogni probabilità la scelta cadrà su Luigino Medori).
Sono stati giorni di grande riflessione per Romandini, che in una lunga nota, diffusa oggi, ripercorre i cinque annoi di guida della cittadina e motiva anche la decisione di non riproporsi per una candidatura bis alle elezioni dell’8 e 9 giugno prossimi.
“Sinceramente, per me Sindaco, sono stati giorni di grande riflessione insieme a tutto il mio gruppo, soprattutto per il supporto e la stima che tantissimi concittadini ci riconoscono e che mi inducono oggi ad una scelta combattuta tra la voglia di dare ancora tanto alla mia comunità e l’impegno di mantenere fede alla parola data in occasione della campagna elettorale del 2019, nella quale avevo detto che, con il mio mandato, sarei stato per Sant’Egidio solo un traghettatore, che si sarebbe impegnato a restituire ai cittadini fiducia in un’amministrazione sempre presente, responsabile verso il territorio, vicina ai problemi delle persone meno fortunate e soprattutto aperta all’ascolto di tutti”, scrive Romandini.
“La coerenza e la parola data agli elettori, per chiunque intraprende un percorso politico-amministrativo, ritengo debbano sempre indirizzare le scelte a favore del bene comune e prevalere sulle ambizioni personali di qualsiasi genere, in quanto credo che solo così si possa recuperare la fiducia dei cittadini verso le Istituzioni.
Tali valori mi inducono oggi a rinunciare alla mia candidatura come Sindaco per il prossimo mandato per il quale supporterò, come promesso, il candidato Sindaco che sarà scelto dal gruppo dell’attuale maggioranza dei sei consiglieri ai quali, con l’occasione, rivolgo il mio personale ringraziamento per l’attività svolta e per la serietà con la quale hanno affrontato, insieme a me, le sfide di mandato affrontate in questi cinque anni di attività amministrativa.
Nelle prossime ore, come già concordato con l’attuale gruppo di maggioranza, i sei consiglieri si riuniranno per scegliere il candidato Sindaco per le prossime elezioni amministrative.
Resta fermo il mio impegno a supportare la sua candidatura insieme a tutto il suo gruppo, dalla presentazione della lista, alla campagna elettorale fino alla vittoria finale del 9 giugno 2024″.
I cinque anni di governo. Elicio Romandini, in una sorta di commiato, ha anche ripercorso tutte le tappe del mandato amministrativo, oramai alla fine. Mandato che giudica in maniera positiva con “risultato a dir poco eccellenti che nessuno di noi pensava di raggiungere e le promesse elettorali di allora, nel abbiamo mantenuto la quasi totalità.
La squadra. All’epoca si formò una squadra civica con l’impegno di lavorare per il nostro territorio e per tutti i nostri concittadini. I numerosissimi provvedimenti ed i grandi risultati raggiunti, li abbiamo ottenuti al netto dei quasi 3 anni di pandemia (2020-2021-2022), periodo in cui le nostre attività ed il nostro impegno è stato rivolto principalmente al contenimento della malattia attraverso screening e vaccinazioni organizzate nel nostro centro fiera A ea anche al centro ASL della Val Vibrata.
Cratere. Risultati eccellenti al netto anche di dover gestire un territorio escluso dall’elenco dei Comuni ricompresi all’interno del cratere (terremoto 24/08/2016 e gennaio 2017), con tutti gli edifici scolastici aventi coefficiente di vulnerabilità sismica al di sotto di quelli riscontrati in altri Comuni invece ricompresi all’interno del cratere. Tutto questo per negligenza di amministratori dell’epoca, che oggi si propongono ai cittadini del nostro Comune, quali nuovi amministratori per il prossimo quinquennio.
Questa loro negligenza ha escluso il territorio di Sant’Egidio dal Cratere, determinando l’impossibilità di accedere ai finanziamenti necessari a noi amministratori per provvedere alla messa in sicurezza o ricostruzione delle nostre scuole ed ai nostri concittadini ed imprenditori per usufruire di quelle agevolazioni utili all’adeguamento strutturale dei fabbricati e non solo, problema con il quale ci toccherà fare i conti anche negli anni a venire.
Attività. Dell’eccellente azione amministrativa svolta, avendo lavorato costantemente durante tutto il quinquennio, ci siamo resi conto solo al momento della compilazione della relazione di fine mandato con centinaia di provvedimenti, la cui sintesi abbiamo avuto premura di riportare in un manifesto affisso sulle bacheche del nostro Comune, invitando i cittadini a riflettere sulle opere realizzate ed in corso di realizzazione. Sant’Egidio è ancora un cantiere in ogni strada ed in ogni luogo del nostro territorio.
Dopo 15 anni abbiamo rivisto gli asfalti e la messa in sicurezza della nostra viabilità con altre decine di opere quali fibra, illuminazione, depolverizzazioni stradali, opere igieniche, efficientamento energetico degli edifici, ristrutturazione municiplio, opere cimiteriali, piscina,
Progetto. Alla luce di quanto sopra, giunti ormai alle porte delle elezioni per presentarci nuovamente ai cittadini di Sant’Egidio, convinti di aver operato nell’interesse di tutti, capaci di portare avanti quel progetto che è stato vincente per il nostro Comune, ci riproponiamo per rivincere il prossimo confronto elettorale. La formula è la stessa del 2019. Una formula ed una proposta che nel 2019 fu gradita dalla nostra comunità, con un indice di gradimento mai riscontrato nella storia delle elezioni Amministrative dal dopoguerra a oggi”.