Equilibri di bilancio in consiglio a Teramo: sì ad anticipo stadio e acquisto Bankitalia VIDEO
Lunga seduta consiliare tra botta e risposta tra maggioranza e opposizione
Equilibrio di bilancio oggi al vaglio del consiglio comunale a Teramo.
L’assessora al bilancio Stefania Di Padova ha illustrato come sarà investito il tesoretto comunale (con non poche critiche da parte dell’opposizione). Con la variazione di bilancio è stato infatti contestualizzato l’utilizzo dei cinque milioni di euro, tra cui anche i due milioni di euro di anticipo a favore del gestore dello stadio Bonolis, operazione che fa parte dell’accordo transattivo su cui il consiglio comunale si esprimerà prima di fine agosto.
Spazio anche alla delibera per l’acquisto dell’immobile di via Carducci, ex Bankitalia, oggi sede del Comune e una serie di interventi sulle palazzine di edilizia popolare di via Longo, senza dimenticare il rifacimento degli asfalti. Tutto approvato nel corso della seduta.
VIA LONGO “Questa mattina abbiamo approvato una delibera di vitale importanza per il futuro della nostra comunità, che mette al centro il sociale e l’edilizia residenziale pubblica dando risposte alle famiglie di via Longo. Il Consiglio Comunale di Teramo, infatti, nell’esprimersi sull’applicazione dell’avanzo libero di amministrazione e sulla possibilità di contrarre mutui, ha dato mandato al sindaco e agli uffici, per quanto di competenza, di stralciare dal progetto di recupero di Via Longo la ristrutturazione delle prime due palazzine, per un totale di 32 appartamenti, attivando il relativo mutuo di 2.500.000 – a farlo sapere i gruppi di maggioranza consiliare – Una presa di posizione netta di un’amministrazione che sa da che parte stare, individuando le priorità dell’azione amministrativa. Ma non solo. Perché con questo stesso atto, approvato a maggioranza, andremo a dare risposte anche su altre tematiche fondamentali, quali edilizia scolastica per 1 milione di euro, patrimonio culturale per 2 milioni e rete viaria del territorio comunale per 2,5 milioni. La maggioranza, anche tramite un emendamento stringente, che detta in maniera puntuale il mandato di procedere speditamente su tali progettualità, ha dimostrato la propria visione presente e futura per il nostro territorio. L’opposizione, al contrario, ha scelto puntualmente di trincerarsi dietro presunti cavilli, salvo poi mostrare il proprio volto: tifare contro Teramo e il futuro dei Teramani. Davanti ad un atto di giustizia sociale, l’opposizione ha mostrato nuovamente il suo disinteresse verso le vere esigenze della nostra comunità: dopo lo scempio dell’housing sociale, che metteva la parola fine ad ogni forma di intervento di sostegno pubblico, aprendo le porte ad interessi privati, oggi i consiglieri di minoranza hanno detto NO al recupero di via Longo, assumendo una gravissima responsabilità davanti a quelle 36 famiglie che attendono risposte da tanto tempo”.