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Teramo

Esposti e affondi politici: Tortoreto Più “boccia” il percorso dell’amministrazione VIDEO

Nel mirino anche le grandi opere che non partono

Tortoreto. Un doppio esposto su un tema amministrativo. Ma anche una riflessione molto compiuta sull’assunzione nello staff del sindaco del leader dell’opposizione di Alba Adriatica, con una stoccata politica molto diretta nei suoi destinatari.

Arrivano stilettate, anche molto dirette all’indirizzo dell’amministrazione comunale da parte del gruppo consiliare Tortoreto Più (Libera D’Amelio, Martina Del Sasso e Mauro Di Bonaventura). Nel corso di una conferenza stampa, il gruppo consiliare ha analizzato l’andamento del percorso amministrativo, il mandato bis di Piccioni, ponendo l’accento su alcune questioni che hanno, di recente, anche monopolizzato le sedute consiliari.
Esposti e querele. Libera D’Amelio ha comunicato l’invio di un esposto in procura e alla corte dei conti per la vicenda legata ad una permuta, perfezionata in consiglio comunale, e che riguarda la cessione di un’area in via Scopelliti.

In pratica, nel corso della realizzazione di una palazzina in via Scopelliti, a Tortoreto, l’impresa edile ha “occupato” uno spazio che era pubblico non rispettando la distanza nell’edificazione della recinzione. Forse una svista, in ogni caso la stessa società ha proposto di cedere, in cambio dell’operazione, un’area privata per attrezzare un percorso pedonale che conduce verso un parco giochi. “ A tutela della collettività abbiamo inviato gli esposti”, ha sottolineato la D’Amelio. “Secondo noi questa cosa non si poteva fare”. E poi c’è il tema dell’assunzione, nello staff del sindaco di Massimo Marconi, leader della minoranza ad Alba Adriatica. “Abbiamo chiesto di vedere domande e curriculum”, aggiunge, “ questi ultimi non ci sono stati forniti. Torniamo a chiederli di nuovo, magari oscurando le parti sensibili, ma la cittadina deve sapere perché si tratta di soldi pubblici. O forse c’è qualche altra ragione dietro a questa scelta. Ragione politica di qualche rappresentante istituzionale della zona?”. Nell’affondo della D’Amelio c’è anche il concetto del dileggio (la storia dei comunicati sull’ufficio iat) e di una querela pendente per diffamazione, presentata dalla stessa consigliera.

Altre questioni. Nella lunga conferenza stampa, i tre consiglieri comunali hanno toccato tanti temi amministrativi e politici dei primi 18 mesi del Piccioni bis. Dalla spesa per eventi e promozione oltre 180mila solo pe eventi), erosione della costa e un bavaglio contro l’opposizione.
Politica degli annunci. Mauro Di Bonaventura ha toccato varie questioni, ponendone essenzialmente due. La politica degli annunci: “ si fanno tanti proclami ma le vere grandi opere di questo territorio non si vedono. Dalle scuole, alla sede muncipale e al piazzale della chiesa. Quanto tempo dobbiamo ancora attendere? E la vicenda dell’assessore Marconi, per il quale si lamenta di un confronto che in consiglio non si è mai aperto.

Interventi sul territorio. Punzecchiature sono arrivate anche da Martina De Sasso: dalla necessità di trovare un decoro alla rotonde della Statale, lo stato del lungomare, soprattutto quello sud e le frazioni: “alcune frazioni sono penalizzate rispetto ad altre (la lunga storia della piazza di Salino, ndr) e poi non si rischia anche uno spopolamento”.

 

 

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