Estemporanea di pittura a Casoli per celebrare i progetti Erasmus dell’IC Atri
Consegnati anche gli attestati ai 19 alunni che hanno partecipato al progetto
Atri. Nell’incantevole scenario di Casoli di Atri, noto per i suoi murales che narrano storie di vita e di comunità, il 10 maggio 2024 si è svolta l’estemporanea di pittura: “ACTIVE CITIZENSHIP THROUGH ART”, organizzata dall’Istituto Comprensivo Atri in collaborazione con le Associazioni Castellum VETUS 2.0 e Happy Casoli.
L’evento ha rappresentato la celebrazione dei progetti Erasmus+ KA210 “Educating 4 Democracy” e KA121 Accreditamento.
La manifestazione ha visto la partecipazione attiva della Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo Atri, dott.ssa Nadia Graziani, che ha espresso il suo sostegno e la sua visione per l’internazionalizzazione dell’offerta formativa. “I progetti Erasmus arricchiscono il percorso formativo degli studenti e promuovono anche lo sviluppo professionale dei docenti, offrendo loro occasioni di scambio di conoscenze e pratiche innovative”.
Durante l’evento di restituzione, gli studenti, sotto la guida dell’artista Roberta Di Maurizio, della Scuola d’Arte Colour Therapy, esperta di corrispondenze emozionali dei colori, hanno realizzato opere pittoriche che riflettono il tema della cittadinanza attiva e dell’educazione interculturale. Inoltre, le Ambasciatrici eTwinning, Erasmus+ Abruzzo Gaetanina Da Fermo e Marisa Di Silvestre, presenti alla manifestazione, hanno consegnato agli allievi gli attestati eTwinning Quality National Label “Guide to European Countries” e coinvolto gli alunni presenti in un gioco quiz sull’Europa. La docente Referente Erasmus+ d’Istituto, Giuliana Di Pasquale, e la prof.ssa Renata Secone Seconetti, hanno consegnato gli attestati di partecipazione ai 19 alunni che hanno realizzato le mobilità all’estero.
Lo staff del progetto, guidato dalla Referente Erasmus+ Giuliana Di Pasquale e coadiuvato dai docenti Daniela Misantoni e Danilo Del Nibletto, ha giocato un ruolo fondamentale nel rendere possibile questo evento straordinario. L’estemporanea si è conclusa con un messaggio chiaro: l’educazione internazionale non è solo un’opportunità, ma una necessità. Attraverso progetti come questi, possiamo costruire ponti tra culture, promuovere la comprensione reciproca e preparare le future generazioni a un mondo sempre più interconnesso.