Il comandante interregionale delle fiamme gialle a Teramo: “Focus su superbonus e fondi Pnrr”

Il comandante interregionale dell’Italia Centrale, generale di corpo d’armata Bruno Buratti, accompagnato dal comandante regionale Abruzzo, generale di divisione Gianluigi D’Alfonso, si è recato in visita alla caserma “Ten. Andrea Costantini”, sede del comando provinciale di Teramo.

Accolto dal comandante provinciale, Fabrizio Chirico, l’alto ufficiale ha incontrato i comandanti dei reparti dipendenti e una rappresentanza del personale in servizio alla sede di Teramo e presso i reparti territoriali, unitamente ai militari in congedo della locale Associazione nazionale finanzieri d’Italia, ai quali ha rivolto un indirizzo di saluto e il personale apprezzamento per la quotidiana azione svolta a tutela della legalità e per la salvaguardia delle libere Istituzioni.

Successivamente, all’ufficiale generale è stata presentata un’analitica relazione, con la quale sono state illustrate le principali attività svolte dai reparti dipendenti a tutela della sicurezza economica e finanziaria del territorio. Uno specifico focus ha riguardato le indagini di maggiore spessore realizzate e in corso di esecuzione, con specifici approfondimenti a cura degli gfficiali e degli Ispettori protagonisti delle rispettive indagini.

Nel corso del pomeriggio, il generale si è soffermato sulle priorità operative delle fiamme fialle teramane, quali il contrasto alle infiltrazioni criminali nella gestione dei fondi del PNRR e alle frodi sui crediti d’imposta in tema di bonus e superbonus nel settore edilizio, nonché la tutela del “Made in Italy”, la lotta alla contraffazione e, ovviamente, all’evasione e all’elusione fiscale, anche a carattere transnazionale.

Successivamente, Buratti ha incontrato nella stessa caserma il prefetto, Fabrizio Stelo, il questore, Carmine Soriente, e il comandante provinciale dei carabinieri, Pasquale Saccone.

Al termine della visita, il comandante interregionale ha apprezzato il costante impegno profuso dalle fiamme fialle teramane nell’azione di servizio e nella gestione delle risorse umane, sottolineando come “la massima attenzione dovrà essere indirizzata nella lotta ai fenomeni di illegalità che, determinando concorrenza sleale nei confronti del tessuto produttivo sano e onesto del Paese, minano la ripresa economica nell’attuale fase delicata che la Nazione sta attraversando”.