Finto nipote: due arresti per la truffa ai danni di un’anziana a Campli

Campli. Due arresti per la truffa del falso nipote nei guai. In esecuzione di un provvedimento della magistratura, gli agenti della squadra mobile di Teramo (in collaborazione con i colleghi di Napoli), hanno eseguito due misure cautelari, degli arresti domiciliari, a carico di due partenopei, accusati di truffa aggravata in concorso.

I due sono ritenuti i responsabili di un raggiro ai danni di un’anziana donna di Campli, avvenuto lo scorso mese di giugno. Indagine frutto di verifiche, controlli e un’analisi attenta dei tabulati telefonici e del gps in dotazione alla vettura dei due. Che erano stati intercettati, probabilmente dopo la truffa, alla barriera di Basciano della A24 e poi inseguiti dalla polizia e bloccati, in qualche maniera, nell’area di servizio di Magliano dei Marsi, sulla A25. Durante la perquisizione, gli agenti avevano recuperato un orologio, degli anelli e una collana in oro.

Refurtiva oggetto della precedente truffa. Va detto che l’anziana donna di Campli aveva ricevuto una telefonata da una persona, che si era spacciato per nipote, e aveva anticipato l’arrivo a casa di un amico al quale avrebbe dovuto consegnare monoli e ori, visto che il papà, con i carabinieri in casa, aveva bisogno di aiuto. La donna, raggirata, si era anche sfilata la fede nunziale con la promessa che le sarebbe stata restituita. I monili, poi, erano stati restituiti alla donna. Durante la notifica del provvedimento restrittivo, uno dei due giovani è stato trovato in possesso di hashish, oltre mezzo chilo e dunque dovrà rispondere anche di questo reato.