Fondi per le scogliere, Alba Adriatica assente alla firma con la Meloni: scoppia la polemica
Siamo Alba: il sindaco isola la nostra cittadina
Alba Adriatica. Nemmeno un amministratore di Alba Adriatica presente a L’Aquila in occasione della firma del patto di coesione tra Giorgia Meloni e il presidente Marco Marsilio.
In quell’accordo ci sono i fondi, cospicui, utili per realizzare le barriere rigide contro l’erosione. A sollevare il caso, e in maniera tutt’altro che tenero, è il gruppo consiliare di minoranza Siamo Alba, che accusa il sindaco Casciotti di “aver fatto prevalere una forma di disprezzo istituzionale sennza precedenti”.
“E’ prevalsa in questo momento potenzialmente positivo per i destini della nostra città, la faziosità politica della nostra Sindaca e dei suoi accoliti del Partito Democratico che hanno voluto negare alle parti politiche tutte, alla cittadinanza, alle associazioni degli imprenditori, al mondo del volontariato, la dovuta rappresentanza istituzionale in un momento decisivo per il futuro della Regione e della citta che tutti ci accomuna”,
“La Sindaca ha deciso che la nostra città doveva rimanere silente e distante dai luoghi ove si discutevano gli investimenti per lo sviluppo del settennio 21/27, non individuando nessun esponente di maggioranza o di minoranza che potesse presenziare alla firma dell’accordo sulla destinazione dei fondi in ragione anche delle aspettative di Alba Adriatica, sempre più lontana ed isolata dal contesto dei luoghi dove si discutono e programmano le linee di sviluppo futuro delle città amministrate”.
Il confronto. “E’ stato deciso che Alba Adriatica non dovesse esserci né avrebbe dovuto rappresentarsi, tradendo persino gli indirizzi e gli accordi ratificati dalle famose triplici delibere del 2019 che stabilivano sui tre comuni dell’unità fisiografica 01, la comunione degli intenti e lo spirito di cooperazione per i temi legati alla risoluzione del problema dell’erosione. Tortoreto con il Sindaco Piccioni e Martinsicuro con il Sindaco Vagnoni erano presenti a L’Aquila.
Proprio Alba Adriatica, che fu sede dell’annuncio di quell’accordo per l’unità di intenti, ha deciso di non inviare un proprio rappresentante. Nessuna stretta di mano, dunque, con gli altri Sindaci per un risultato atteso per oltre
tre decadi e finalmente raggiunto.
Gli interrogativi. Ci chiediamo perché questa amministrazione ritenga giusto continuare ad isolare istituzionalmente Alba Adriatica nel momento in cui si decidono, proprio attraverso azioni di concertazione, il futuro delle nostre città e dei nostri territori?
Con questa attuale classe di amministratori albense, incapace di esprimere correttamente il proprio ruolo istituzionale, quanto ritardo ancora sarà accumulato dalla nostra città rispetto ai paesi circostanti che non mancano di cogliere occasioni proficue interloquendo correttamente coi livelli istituzionali superiori?