Fondi pubblici per ripianare debito: condannati Ruscitti e il MoTe
La sentenza ieri con rito abbreviato
Il giudice Lorenzo Prudenzano ha condannato ieri l’ex amministratore del MoTe, Ermanno Ruscitti, e la società pubblica nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla guardia di finanza di Teramo sul presunto utilizzo di fondi pubblici per ripianare i debiti dell’azienda.
Ruscitti è stato condannato in primo grado con rito abbreviato a due mesi e venti giorni per l’accusa di malversazione di erogazioni pubbliche.
Per il MoTe, a cui è stata contestata la responsabilità amministrativa degli enti, la condanna al pagamento di cento quote del valore di cento euro l’una.
Proprio la società è al centro di un progetto di fusione con la Teramo Ambiente e il Comune di Teramo ne è azionista di maggioranza.