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Teramo

Giulianova, appalto rifiuti. Cittadino Governante: lo avevamo detto, ma in cambio insulti

Giulianova. Sulla vicenda della gara d’appalto contestata, che il Consiglio di Stato ha nella sostanza riscritto, interviene Il Cittadino Governante.

“E così la Giunta Costantini è di nuovo sotto ai riflettori per un altro atto di malgoverno: nello svolgimento della gara d’appalto per la gestione dei rifiuti ci sono state irregolarità”, tuona il gruppo consiliare.
Colpo di scena non da poco!

Ma non è un fulmine a ciel sereno perché nella seduta del consiglio comunale del 31 luglio 2023 il nostro gruppo consiliare, in base alla documentazione esaminata, aveva sollevato il problema della correttezza della gara sui rifiuti, aveva chiesto spiegazioni (dovute per trasparenza alla città) e aveva proposto l’insediamento di una commissione consiliare che facesse chiarezza e sgomberasse il campo da ogni dubbio.

In cambio, nel dibattito consiliare, abbiamo avuto dal sindaco Costantini solo insulti e reazioni scomposte (i video si possono visionare sulla pagina facebook del Cittadino Governante), dimenticando che la legge prevede che, nell’attività amministrativa, gli amministratori hanno la funzione di indirizzare e controllare.
Oggi la sentenza del Consiglio di Stato stabilisce che la gara non si è svolta correttamente in quanto la commissione di gara ha errato nell’attribuire il punteggio cosa che ha viziato la graduatoria finale per l’aggiudicazione dell’appalto.

Resta il fatto che nonostante i dubbi da noi sollevati l’amministrazione comunale non ha voluto attivarsi con azioni di controllo, anzi, successivamente addirittura ha partecipato al giudizio affiancando la posizione della ditta aggiudicataria con la conseguenza che ora saranno i cittadini a dover pagare le spese a cui il Comune è stato condannato.

Tutto questo si aggiunge al fatto che l’amministrazione comunale non era riuscita nemmeno ad ottenere, col nuovo appalto, una gestione dei rifiuti meno costosa e più efficiente, confermando la TARI (tassa sui rifiuti) a livello altissimo nonostante l’elevata raccolta differenziata che i cittadini Giuliesi fanno raggiungere col loro impegno.
Il ribaltamento della graduatoria deciso dal Consiglio di Stato comporterà un risparmio per il Comune di 500.000 euro all’anno sui costi del servizio: peccato che questo aspetto positivo la città lo ottiene grazie alla magistratura e non all’amministrazione Costantini che non ha voluto controllare quando lo chiedemmo lo scorso anno.
Anche se ormai la magistratura si è pronunciata riteniamo però utile che una commissione consiliare si insedi per comprendere cosa è successo in questa grave vicenda amministrativa e farlo sapere, per trasparenza, ai cittadini”.

 

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