Giulianova, collegamenti ferroviari con Monaco di Baviera: dall’amministrazione solo proclami
L'associazione Evoluzione Sostenibile evidenzia quello che accade nelle vicine Marche
Giulianova. “Il 17 agosto 2023, l’assessore al turismo Marco Di Carlo annunciava in un’intervista a un quotidiano locale la possibilità di attivare un collegamento ferroviario diretto con la Germania.
L’assessore dichiarava di aver avviato contatti, in fase di definizione, con la principale compagnia ferroviaria tedesca, lasciando intendere un progetto imminente.
A distanza di oltre un anno, la realtà è sotto gli occhi di tutti: nessun treno proveniente
dalla Germania è mai arrivato Giulianova. Ciò che rimane di quell’annuncio è una promessa elettorale non mantenuta”.
Inizia così una nota dell’associazione Evoluzione Sostenibile, che mette a confronto lo scalo giuliese con quello che invece è stato perfezionato nelle vicine Marche.
“Mentre l’amministrazione Costantini resta ferma ai proclami, altri territori si muovono con progetti concreti. È di questi giorni la notizia dell’attivazione, dal 17 aprile al 6 ottobre 2025, di un collegamento ferroviario diretto tra Monaco di Baviera e Ancona. Il servizio, realizzato dalle ferrovie tedesche e austriache, sarà garantito da un treno con oltre 500 posti, con fermate in località turistiche di rilievo quali Rimini, Riccione, Cattolica, Pesaro e Senigallia. È facile prevedere che il nuovo collegamento rappresenterà un’importante opportunità di crescita grazie al flusso di turisti, soprattutto tedeschi e austriaci, verso le località della Romagna e del nord delle Marche.
L’amministrazione Costantini ha dimostrato, ancora una volta, mancanza di visione strategica in ambito
turistico, affrontando con superficialità e disinteresse le questioni legate alla mobilità ferroviaria e ai servizi connessi.
L’esempio più lampante è lo stato di degrado del tratto di sottopasso ferroviario, di competenza comunale, che dal quarto binario conduce all’uscita lato mare (via Bolzano), da mesi ormai in condizioni igieniche indecorose, con rifiuti abbandonati e mai rimossi. Indubbiamente, un pessimo biglietto da visita per la città, offerto dagli attuali amministratori comunali. A questo si aggiunge il silenzio sul lento avanzamento dei lavori di riqualificazione della stazione, avviati da Rete Ferroviaria Italiana nel novembre 2022 e non ancora ultimati, che stanno causando tanti disagi ai numerosi viaggiatori.
Pur non avendo competenze dirette sui lavori, l’amministrazione comunale avrebbe dovuto sollecitare un’accelerazione degli interventi per garantire servizi adeguati, come il completamento degli ascensori indispensabili per l’accessibilità. Infine, ma non meno importante, va sottolineato il totale immobilismo nel promuovere l’aumento delle fermate dei treni ad alta velocità nella stazione di Giulianova, scalo di riferimento per l’intera provincia di Teramo.
In conclusione, proponiamo una soluzione concreta per spingere l’amministrazione Costantini oltre la logica dei proclami: perché l’assessore Di Carlo non si fa promotore di un’iniziativa che coinvolga i Comuni della neonata Riviera del Gigante e della Costa dei Trabocchi, sotto la regia della Regione, per estendere il collegamento ferroviario con la Germania fino all’Abruzzo? Con un impegno economico contenuto, finanziato dai proventi dell’imposta di soggiorno e una promozione mirata, i benefici potrebbero essere significativi, soprattutto in un momento in cui le presenze di turisti stranieri continuano a crescere mentre quelle italiane calano, come evidenziano i dati ISTAT nazionali relativi ai primi nove mesi del 2024″.