In una lunga nota, l’associazione di cultura politica, con rappresentanza consiliare al Comune di Giulianova, Il Cittadino Governante esprime, pubblicamente, il ringraziameno al candidato governatore per il centrosinistra, Luciano D’Amico.
“Vogliamo ringraziare il prof. Luciano D’Amico per lo straordinario impegno profuso per mesi in una campagna elettorale dove ha portato al centro del dibattito pubblico temi e problematiche cruciali per la nostra regione, avanzando proposte e soluzioni veramente moderne e innovative.
La cultura politica che permea la visione dell’Abruzzo ed il programma che ha presentato, insieme alle forze politiche che lo hanno sostenuto, fa riferimento a quanto di più avanzato esista nel pensiero politico contemporaneo. È stato immaginato l’Abruzzo del futuro.
Gli abruzzesi, purtroppo, il 10 marzo hanno perso l’opportunità di eleggere un Presidente che, per le sue qualità culturali e politiche avrebbe introdotto – col suo programma di cambiamento – anche nella nostra Regione le migliori pratiche di buongoverno possibili.
Il prof. Luciano D’Amico, però, ha affermato: “ Un abruzzese su quattro ha votato per la colazione guidata da Marsilio; poco meno di un abruzzese su quattro ha votato per la nostra coalizione; due abruzzesi su quattro non hanno votato. La sfida, per i prossimi cinque anni, sarà spiegare a quei due abruzzesi su quattro, e in particolare ai tanti giovani, le ragioni di un cambiamento, in modo tale che si possa davvero offrire un’alternativa a un governo che nella precedente consiliatura non ci ha affatto soddisfatto e che auspichiamo di poter, esercitando un’ opposizione seria e ferma, ricondurre in qualche modo ad azioni che facciano il bene dell’Abruzzo”
Questo vuol dire che il progetto di cambiamento pensato per l’Abruzzo va avanti. Ed è una bellissima notizia. Nulla è perduto, quindi.
Caro prof. D’Amico, caro Luciano noi siamo con te come tantissimi altri in tutto l’Abruzzo e siamo già al lavoro! E auguriamo buon lavoro anche a te e a tutti i consiglieri regionali eletti nel Patto per l’Abruzzo
