Giulianova, la pietra d’inciampo in memoria di Carmine Broccolini
Cerimonia dinanzi al Comune
Giulianova. E’ stata inaugurata questa mattina, 28 gennaio, una pietra di inciampo che, posta all’ingresso del palazzo municipale, reca il nome e conserva la memoria del carabiniere Carmine Broccolini, internato in un lager nazista e scomparso nel 1996.
Erano presenti alla cerimonia il Vice Sindaco Lidia Albani, il Prefetto di Teramo Fabrizio Stelo, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Teramo Colonnello Pasquale Saccone, il Questore di Teramo Carmine Soriente, il Vice Presidente della Provincia di Teramo Andrea Core, il Presidente del Consiglio Comunale di Roseto Gabriella Recchiuti con l’assessore Zaira Sottanelli. Hanno presenziato, inoltre, il luogotenente Antonio Specchia della Guardia Costiera di Giulianova, il Comandante della Stazione Carabinieri Angelo Varletta, il presidente dell’ Anpi Carlo Di Marco e, per la stessa associazione, l’ex sindaco Antonio Franchi, il consigliere comunale Federico Montebello, il presidente emerito dell’ Archivio di Stato di Teramo Ottavio Di Stanislao, le associazioni combattentistiche e d’Arma, i congiunti del Carabiniere Carmine Broccolini. La nipote Gabriella Persiani ha letto un affettuoso ricordo del nonno. Molti gli interventi, tutti orientati alla necessità di unire gli sforzi per scongiurare l’indifferenza conservare il ricordo di ciò che è stato e non deve ripetersi.
Ha letto passi significativi l’attore Roberto Di Donato, in una mattinata coordinata dal giornalista, appassionato di storia militare, Walter De Berardinis.
Nel loggiato Riccardo Cerulli si è tenuta subito dopo la consegna delle medaglie della Città di Giulianova alla memoria dei soldati, internati e partigiani, nati o residenti a Giulianova all’epoca dei fatti. I riconoscimenti sono stati ritirati dai familiari di Paolo Giannino, Attilio Sebastiani, Nino De Martiis, Giuseppe Brecciaroli, Mario De Santis, Pietro Macrillanti, Giovanni Marà, Orazio Ripani, Pasquale Falà, Giuseppe Canzerini, Gaspare Romani. Nel corso della cerimonia, è intervenuto il direttore dei Musei Civici Sirio Maria Pomante, che ha illustrato la mostra ” La Razza Nemica”, allestita negli spazi del loggiato e che rimarrà aperta fino al 18 febbraio.