Giulianova, mercato coperto: ecco tutto quello che non va
Pd, M5S e Cittadino Governante chiedono di bloccare il progetto
“Costantini non vuole il mercato coperto dei prodotto agricoli locali”.
L’accusa, elettorale, arriva dai partiti e raggruppamenti a sostegno di Alberta Ortolani (Il Cittadino Governante, Pd e M5S).
“La giunta Costantini intende utilizzare molto male i circa 3 milioni di euro dati dal Governo Conte 2 (quello formato dal M5S e dal PD) tramite il piano per la Riqualificazione delle periferie urbane (poi confluito nel PNRR) dopo una procedura gestita con lentezza e senza possibilità di serio confronto in consiglio comunale e con i cittadini. Questa è l’ennesima azione elettoralistica solo per far vedere, alla vigilia delle elezioni comunali, che i lavori sono partiti”.
Le criticità. Non è previsto il mercato dei prodotti agricoli e alimentari locali con un’idonea struttura al coperto per i lavoratori del settore.
Essi – e solo alcuni di tutti quelli che attualmente hanno un posto di vendita – staranno all’aperto nel piccolo porticato sottostante la parte circolare che tra l’altro dovrà ospitare un bar ed un ristorante. Viene così cancellata la funzione principale per cui fu costruito il mercato coperto.
Ai piani superiori non è prevista la riconversione di tutto il vecchio mercato in spazi e servizi per i giovani e la cultura, scelta che potrebbe finalmente offrire ai giovani tante opportunità di tempo libero qualificato.
Sparisce il grande spazio attualmente adibito a parcheggio sul lato nord della piazza e ciò renderà impossibile l’uso di questa ampia area per concerti o grandi iniziative pubbliche.
Inoltre da lunedì prossimo e fino alla fine dei lavori, di giorno, non sarà più utilizzabile il grande parcheggio ubicato a nord.
“Ciò significa sottrarre, durante il giorno, per due estati consecutive un parcheggio strategico per la zona centrale del Lido. Chiediamo che l’apertura del cantiere venga rinviata a dopo le elezioni perché, in caso di vittoria, è nostra intenzione modificare il progetto per rendere possibile tutto ciò che viene negato dalle scelte dell’amministrazione Costantini: il mercato coperto dei prodotti agricoli a km zero e uno spazio polifunzionale per i giovani e le attività culturali, come d’altra parte chiesto anche dal Forum organizzato dal Comitato di Quartiere Lido”.