Giulianova. Sono poche le persone in cui sensibilità, intelligenza, comicità e delicatezza coesistono e lo fanno senza prevalere l’una sull’altra.
Neri Marcorè è una di queste. Attore, imitatore, mattatore e, in una forma personalissima, anche cantante, sarà lui a chiudere domani sera, in piazza Buozzi alle 21.30, il Festival “Approdo. Bellezza e tradizione”. E’ molto atteso, Neri Marcorè. Lo è in tutte le piazze e i luoghi che hanno il suo nome in cartellone, e lo è, a maggior ragione, a Giulianova, dove arriverà a concludere un evento che in sei giorni ha visto colloquiare arte, folklore, impegno civile.
Gli esordi di Neri Marcorè sono televisivi. Gli anni Novanta lo vedono nella squadra di Serena Dandini e del il Pippo Chennedy Show e nell’ Ottavo Nano. Il cinema inizia nel 2003, quando Pupi Avati lo vuole nel suo “Il cuore altrove”. Seguiranno, ancora sul grande schermo, “La seconda notte di nozze”, “Ravanello pallido”, “L’estate del mio primo bacio”, “Smetto quando voglio” e “Sei mai stata sulla luna”. In televisione, è stato Papa Giovanni Paolo I nella fiction “Papa Luciani- Il sorriso di Dio” e protagonista della serie “Tutti pazzi per amore”. Neri Marcorè è inoltre l’ideatore della rassegna “RisorgiMarche”, festival musicale ” inclusivo e sostenibile, nato nel 2017 con l’intento di sostenere una regione ( peraltro la sua) colpita dal terremoto. Da sei anni, i concerti e gli eventi di RisorgiMarche sono grandiose occasioni per leggere la musica in una prospettiva che non ha nulla a che vedere con gli schemi abituali e per vivere ogni volta vere, grandi feste collettive.
In “Le mie canzoni altrui”, la performance in programma domani sera, Neri Marcorè proporrà brani della migliore canzone autoriale italiana e scioglierà, con la grazia e l’ironia che gli sono propri, i nodi mai risolti del “quasi come”, dell’ “io ma voi”. Un appuntamento, quello di piazza Buozzi, che vale una stagione, un formidabile cameo in un’estate vivace e caldissima.