Con riferimento alla pronta replica rilasciata dall’Amministrazione circa il rinnovo degli organi dell’Ente Porto, il Partito Democratico prende atto che la Giunta Costantini, anziché entrare nel merito delle questioni da noi sollevate, preferisce eluderle, facendo leva su supposte discordanze all’interno del centro sinistra teramano.
Ad ogni modo, ricordiamo che il Comune di Giulianova e la Regione Abruzzo, ambedue retti da coalizioni di centro destra, possedendo oltre il 54% delle quote, detengono, da soli, la maggioranza assoluta dell’Ente Porto. A questa si sommano poi le partecipazioni del Consorzio BIM, della Camera di Commercio, dell’A.R.A.P. e del Comune di Tortoreto, anch’essi gestiti da figure ed amministratori espressione del centro destra, giungendo a sfiorare il 70% delle quote. Di contro, rileviamo che la citata Provincia di Teramo possiede solo il 27% e che i Comuni di Teramo ed Alba Adriatica, in vero governati dal centro sinistra, partecipano per meno del 2% ciascuno, configurando cifre che, di fatto, non consentono loro di incidere realmente in una votazione.
Teniamo a sottolineare che, all’interno del Partito Democratico, tanto a livello nazionale quanto locale, vigono libertà e autonomia di pensiero e di azione, anche rispetto a scelte operate dalla propria parte politica. In base al tono della replica della Giunta Costantini, interamente incentrata su un supposto disaccordo politico nel centro sinistra piuttosto che su contenuti di merito, desumiamo che tali prerogative risultino del tutto sconosciute al Sindaco e alla maggioranza, evidentemente abituati ad un aprioristico e fazioso conformismo.