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Teramo

Giulianova, pini abbattuti in via Nervi: la replica dell’amministrazione

lOCATELLI

Giulianova. Sull’abbattimento dei pini in via Nervi, l’amministrazione comunale intende ristabilire la verità, ricostruendo a tal fine un iter procedurale che ha interessato gli Uffici e le Ferrovie dello Stato, dalla cui diffida è scaturito il taglio dei giorni scorsi.

Risale al 5 maggio 2023, la prima richiesta di Rfi per l’abbattimento di 236 cipressi, 12 pini e 10 tigli situati ad una distanza dalla linea ferroviaria non conforme alle disposizioni di legge. A quella nota sono seguiti sopralluoghi congiunti, perizie, incontri e proposte di soluzioni alternative. Il 22 settembre 2023, il Comune, che si è sempre avvalso della consulenza del dottore agronomo Matteo Colarossi, ha chiesto che venissero salvaguardati i tigli e che si ottemperasse alle disposizioni di legge riducendo l’altezza delle chiome di pini e cipressi. Il 7 settembre 2024 Rfi ha ribadito che è necessario procedere al taglio per salvaguardare l’incolumità pubblica e migliorare la visibilità della rete ferroviaria. Dopo un ennesimo sopralluogo, il Comune ha comunicato che la legge verrà rispettata, abbattendo i pini, salvaguardando i tigli e abbassando i cipressi. Questo, non appena la ditta Green Service fosse subentrata a Giulianova Patrimonio. E’ del 16 gennaio scorso la diffida in cui le Ferrovie dello Stato specificano che l’Ente deve intendersi responsabile per ogni eventuale danno arrecato a persone o cose. La mancata ottemperanza agli obblighi, nella fattispecie, potrebbe pregiudicare la sicurezza e la regolarità della circolazione ferroviaria.

Grazie alla procedura paesaggistica avviata, chiesto anche il parere della Soprintendenza, il Comune è riuscito a salvare i tigli e i cipressi, ma non i pini, che hanno un apparato radicale superficiale e, a causa anche della falda acquifera in quella zona molto alta, hanno maggiore probabilità di schiantarsi sui binari o sulla strada, come dimostrato dalla caduta di uno di quei pini, un paio di giorni dopo il ricevimento della diffida.

Il Comune ha cercato di ridurre il taglio di tutti gli alberi proponendo alle Ferrovie di salvaguardare almeno i tigli, in uno stato migliore in quanto a stabilità. La rimozione sarà evitata solo se Rfi non farà prevalere la legge nazionale a cui un ente comunale non può sottrarsi. Da sottolineare, inoltre, che gli abbattimenti riguardano solo i 12 pini e non, come dichiarato dalle opposizioni, un totale di 258 alberi.
L’assessore all’ Ambiente Nausicaa Cameli, al Verde pubblico Paolo Giorgini e il consigliere Francesca Pistilli, credono che i fatti bastino da soli a smorzare le polemiche. Gli assessorati, precisano, lavorano in quotidiana sinergia ed in totale coincidenza di intenti. Ogni azione è condivisa e opportunamente concertata. L’ amministrazione comunale continuerà a collaborare con Conalpa per la piantumazione di nuove essenze arboree, pronta ad impegnarsi perché gli alberi segnalati restino al loro posto.

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