Giulianova. Il circolo del Pd torna ad affrotnare il tema della piscola comunale e chiede al’amministrazione di chiarire alcune situazioni che non sarebbero del tutto chiare.
Il riferimento è essenzialemtne legato ai lavori di adeguamento dell’impianto che non prevedevano, in origine, la sistemazione di alcuni spazi all’aperto a sud della piscina e dove insistono altre attività.
“Si nota dagli elaborati progettuali”,si legge nella nota, “che a sud della piscina insistono: aree libere, aree occupate da una cosiddetta “palestra”, un “volume adiacente”, una “rimessa barche” e che rispetto al progetto approvato, non sembrano esattamente corrispondenti allo stato di fatto. Da informazioni assunte, sembra che questi luoghi-manufatti siano ad uso esclusivo dell’associazione Canottieri per lo svolgimento delle proprie attività, con sede in via Lungomare Zara, n. 19. Rappresentante legale un ex dipendente del comune e con sede (visura ufficiale della CCIAA di Teramo) ubicata nella villa di un noto assessore comunale. Coincidenza vuole siano entrambi candidati nella stessa lista per le elezioni comunali dell’8 e 9 giugno.
Nella relazione di progetto (pag. 16), si affermava: “… l’intervento si concentrerà sul solo impianto natatorio che ricade all’interno di un centro sportivo che accoglie diverse strutture adibite alla pratica di differenti sport. .. ecc.”. Nella perizia di variante al progetto (approvata nel dicembre 2023), sono stati previsti ulteriori lavori proprio nell’area a sud della piscina, al fine di: “ .. garantire l’accesso ai disabili, ..”, (in un’entrata secondaria?) e l’importo di tali interventi ammonta a € 37.452,04 (!!). Il PD, nell’esclusivo interesse della trasparenza amministrativa e dei cittadini, ritiene indispensabile che siano accertate da parte del Responsabile del procedimento (RUP) e della Segretaria Generale del comune, alcune situazioni in parte sopra accennate ed in particolare: a) se i manufatti sono regolarmente autorizzati e se sono effettivamente in gestione all’Associazione Canottieri, quali siano i rapporti convenzionali con il comune (es. durata, aree assegnate, eventuali oneri da corrispondere e/o corrisposti, quali attività sono previste, .. ecc.); b) se la sede legale dell’Associazione sia riferibile ad una villa sul Lungomare Zara in cui abita un assessore comunale e se vi siano stati o vi sono, in relazione ai fatti che si potranno accertare, conflitti di interesse e/o omissioni in relazione alle funzioni svolte di amministratore comunale; c) se vi sia, in relazione alle situazioni accertate ed ai nuovi lavori che sono stati previsti, vantaggi particolari nei confronti delle attività che attualmente si svolgono. Il PD, in relazione ai riscontri formali che saranno forniti, si riserva di proporre, nelle sedi competenti, la valutazione degli stessi.