Il Partito Democratico di Giulianova intende stigmatizzare le gravi ed offensive affermazioni utilizzate dall’Assessore alla “cultura” Paolo Giorgini in relazione al ricorso al TAR avverso alla variante al Piano Spiaggia approvata dall’Amministrazione Comunale, promosso congiuntamente da: Evoluzione Sostenibile, Cittadino Governante e Partito Democratico.
L’Assessore, anziché rispondere nel merito dei contenuti del ricorso, che lo riguarda anche in prima persona come operatore balneare, ha rivolto invettive di cattivo gusto contro l’avv. Milena Di Marzio, stimata professionista e responsabile solo di avere svolto il suo lavoro di legale. Si è trattato di un vero e proprio dileggio, a fini politici, che non si addice alla condotta di un amministratore pubblico che peraltro dovrebbe, soprattutto in questo caso, astenersi da commenti fin troppo interessati e, opportunamente, far parlare altri.
Il PD esprime piena solidarietà nei confronti dell’avv. Milena Di Marzio e ritiene che l’Assessore dovrebbe chiedere sommessamente scusa alla stessa, se ha minimamente riflettuto sulla gravità di quanto da lui affermato, attenendosi ai fatti, semmai, che dimostrano senza alcun dubbio, come nel Piano Spiaggia approvato sono sparite due tratti di spiaggia libera e annessi, senza alcuna procedura di evidenza pubblica, alle concessioni dello stesso.
Le spiagge sono un “bene pubblico” e devono essere pianificate e gestite in modo corretto, secondo criteri di trasparenza amministrativa, sostenibilità ambientale e qualità dei servizi offerti agli utenti. Il PD conferma la giustezza del ricorso al TAR e si batterà fino in fondo per un Piano Spiaggia più giusto, che non discrimini alcun concessionario e che tuteli le bellezze naturali e paesaggistiche della nostra città, storicamente apprezzate da tanti turisti.
