Scontri Giulianova-Teramo, Daspo soprattutto per i teramani
Volge al termine attività delle forze di polizia
Gli agenti della questura di Teramo stanno completando gli atti in merito agli scontri di via Cupa a Giulianova, con le tifoserie di Teramo e Giulianova venute a contatto prima del derby del 4 febbraio.
Complessivamente i Daspo notificati potrebbero essere più di venti, considerato che, oltre alle indagini della polizia, si sono sommate anche quelle di altre forze dell’ordine.
La tifoseria teramana sarebbe numericamente colpita per più del triplo rispetto a quella giuliese.
Secondo la ricostruzione diffusa dalla questura dopo gli scontri, prima della partita, in un’area adibita a parcheggio dei tifosi ospiti situata in una via che porta allo stadio, circa 70 ultras teramani, scortati da personale in servizio di ordine pubblico, si dirigevano, in corteo, verso l’impianto sportivo. In tale frangente circa 30 tifosi giuliesi, fuoriusciti da una via laterale al tragitto del corteo, si scontravano con la fazione avversaria, anche con l’utilizzo di aste di bandiere.
Cinque tifosi sono stati posti nelle ore successive agli arresti domiciliari. Due sono stati scarcerati nelle scorse ore dal Riesame. Feriti un poliziotto e un maresciallo dei carabinieri.
