Giulianova. Parte oggi, con fiducia e grande entusiasmo, una raccolta fondi importante perché destinata ad un progetto nato da un desiderio profondo: ricordare con un gesto concreto Monica Tassoni, la giovane donna giuliese scomparsa lo scorso giugno, e venire incontro al desiderio di vita della piccola comunità senegalese di Daga.
Monica era una persona dal cuore generoso, che ha sempre anteposto gli altri a se stessa. I familiari e gli amici hanno intuito da subito come, per renderle omaggio, fosse necessario un atto di vera solidarietà. Il loro desiderio è stato affidato al Colibrì, nelle persone di Ambra Di Pietro ed Egidio Casati. L’associazione ha subito sposato l’idea e promosso un progetto umanitario ricco di significati. Attraverso il Colibrì, dal 2014 operativo in Senegal, sarà infatti realizzato un pozzo per portare acqua potabile alla comunità di Daga, un villaggio rurale di 10.000 abitanti, per il 40% bambini.
“L’acqua – spiega Egidio Casati – è purtroppo, a Daga, una risorsa ancora inaccessibile. Le carenze igieniche hanno effetti devastanti sulla salute della comunità e pregiudicano la possibilità di un futuro dignitoso. Questo progetto sarà decisivo per la vita di centinaia di persone e farà sì che resti acceso per sempre il ricordo di Monica.”
“Il pozzo sarà un simbolo di vita e rinnovamento, esattamente come lei avrebbe voluto – sottolinea Ambra Di Pietro – Con circa 15.000 euro, potremo trasformare il futuro di migliaia di persone e dare un senso alla morte e al dolore.”
Ogni goccia conta. Tutti, con una donazione piccola o grande, possono contribuire a realizzare questo desiderio, facendo zampillare dal vuoto che Monica ha lasciato una preziosa corrente d’acqua, d’amore e di speranza.