Carcere Castrogno, Italia Viva: “Deve intervenire il governo”

“Si è tenuto a seguito della richiesta di Italia Viva il confronto in Commissione di Vigilanza della Regione Abruzzo sulla situazione del Carcere di Castrogno. Il presidente Sandro Mariani, che ringraziamo ancora per la sensibilità e la disponibilità dimostrata nell’accogliere la nostra proposta, ci ha riferito che è emerso un quadro indubbiamente difficile”.

A dirlo Elvezio Zunica, presidente provinciale di Italia Viva.

“Durante il confronto è stata confermata la carenza di organico, la criticità del sovraffollamento e sono emerse, inoltre, anche altre due problematiche che vogliamo sottolineare come opportunità per migliorare la situazione: la carenza di personale sanitario ed i pochi collegamenti del trasporto pubblico da e verso il carcere per i detenuti in regime di semilibertà che trascorrono parte del giorno fuori dell’istituto per partecipare ad attività lavorative, istruttive o comunque utili al reinserimento sociale. Per questa ragione facciamo appello agli enti competenti per far si che queste due difficoltà possano essere superate nel più breve tempo possibile. L’aver portato il punto in Vigilanza a nostro avviso è stato assolutamente un fatto positivo. A differenza di chi ha dichiarato di non fare allarmismi minimizzando la problematica, smentiti poi nei giorni scorsi da tutti i rappresentanti delle sigle sindacali della polizia penitenziaria, il presidente Mariani ci ha riferito che è stato certamente un importante e positivo momento di confronto tra tutte le parti audite in Commissione”.

E conclude: “Ora ci auguriamo, visti i fari accesi sulla situazione di Castrogno, che finalmente il Governo nazionale possa mettere in campo un piano di azioni per risolvere tutte le criticità che sono emerse pubblicamente in questi giorni. Italia Viva, dal canto suo, continuerà a tenere alta l’attenzione su questo tema per far si che fra qualche settimana non finisca tutto nel dimenticatoio”.