Domenica 27 ottobre 2024, il Museo delle Armi di Martinsicuro ha ospitato l’evento “Il Fascino del Male, Misteri e Magia”, una serata straordinaria che ha attratto appassionati e curiosi, tutti affascinati dall’idea di esplorare i confini tra realtà e soprannaturale.
La padrona di casa, Sara Torquati, ha dato il benvenuto agli ospiti, introducendo una serata densa di storie e atmosfere arcane. Subito dopo, Carlo Silenzi ha aperto l’incontro con un’esibizione all’arpa celtica che ha contribuito a creare un’atmosfera sospesa e suggestiva.
Il primo intervento è stato affidato a Roberto Carlini, scrittore e studioso di tradizioni popolari, che ha introdotto il tema del brigantaggio ottocentesco e delle leggende sui tesori nascosti. Carlini ha raccontato della sua amicizia di lunga data con Luigi Di Giallonardo, esperto cercatore di tesori, con cui si è riunito dopo anni. Insieme, i due amici hanno deciso di collaborare alla scrittura di un libro sulle ricerche condotte da Luigi, unendo i loro talenti per riportare in vita storie e misteri dimenticati.
Successivamente, Luigi Di Giallonardo ha condiviso con il pubblico alcune esperienze personali legate al paranormale, spiegando il concetto di “spirito puro” o “spirito intelligente” – entità che abitano dimensioni diverse e che lui stesso ha incontrato. Con una sensibilità spirituale sviluppata nel tempo, Luigi ha raccontato come queste esperienze siano diventate sempre più intense, fino a permettergli di ottenere i “10 sigilli degli angeli superiori”. Per dimostrare la sua connessione con il soprannaturale, Luigi ha mostrato una pergamena scritta sotto dettatura di uno spirito: la calligrafia non era la sua e conteneva un esorcismo in latino mai visto prima. Ha anche portato due pentagoni in piombo, strumenti utilizzati per scaricare a terra l’energia negativa lanciata dagli spiriti, proteggendosi da potenziali effetti letali.
Il teologo Riccardo Forti ha poi offerto una visione più ampia e filosofica del tema, spiegando che, con tante galassie e mondi possibili, è plausibile che esistano molte entità diverse da quelle conosciute. Secondo Forti, Luigi possiede un forte spirito avventuriero che lo ha reso capace di affrontare e padroneggiare demoni, spiriti e angeli, qualità che lo rendono unico. Sebbene ciascuno sia libero di credere o meno in queste realtà, nessuno può mettere in dubbio l’autenticità delle esperienze vissute da Luigi.
A conclusione degli interventi, la serata è stata arricchita dall’esibizione finale di Sofia Marzetti, che ha eseguito brani evocativi all’arpa celtica, creando un’atmosfera magica e suggestiva. La sua maestria ha incantato il pubblico, accompagnandolo idealmente in un viaggio attraverso atmosfere lontane e misteriose, in perfetta sintonia con il tema dell’evento.
Prima del conviviale, la presidente Sara Torquati, insieme a Giuliano Marsili, ha voluto ricordare ai presenti il prossimo evento clou del Museo delle Armi: l’annullo postale del 9 novembre, organizzato in collaborazione con il Circolo Filatelico e Numismatico e con il supporto delle Poste Italiane. Per l’occasione, verrà rilasciata una cartolina speciale dedicata a Nino Torquati, fondatore del museo, acquistabile come pezzo da collezione unico e raro.
La serata si è conclusa con un conviviale offerto dall’Associazione Museo delle Armi Antiche di Martinsicuro, durante il quale il pubblico ha potuto continuare la conversazione in modo informale. L’evento ha lasciato i presenti visibilmente affascinati, portandoli a riflettere sui misteri che si celano oltre il visibile.