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Teramo

Il giornalista Massimo Calvi ospite in sala Buozzi a Giulianova

Giulianova. Domenica prossima, 14 gennaio, alle 15.30, sarà ospite a Giulianova, nella sala Bruno Buozzi, il giornalista Massimo Calvi, autore del libro “L’uomo che guardava la montagna”. Sarà lui stesso a presentarlo al pubblico, in questo pomeriggio di ascolto e di incontro organizzato dal Forum delle Associazioni familiari dell’Abruzzo, con il patrocinio di Anci e Comune di Giulianova.

“Abbiamo scelto Giulianova, una meravigliosa località di mare – spiegano gli organizzatori – per parlare della bellezza della montagna, delle relazioni, del godere dell’intensità del presente. In una terra come l’Abruzzo, dove mare e montagna si incontrano in panorami spettacolari, Massimo Calvi, caporedattore ed editorialista di Avvenire, scrittore (ma, soprattutto, marito e padre), parlerà del suo “L’ uomo che guardava la montagna”, vincitore di numerosi premi e già tradotto in lingua estera, presentato alla Seconda Edizione del Premio Città del Libro e della Famiglia.” Ancora: “Si tratta di un libro delicatissimo che contiene in sé un commovente viaggio nell’anima che porta a riflettere e meditare sul senso della vita, su quanto ricevuto e donato, sulle strade percorse da soli e con gli altri, sull’importanza del senso di appartenenza e della gratitudine. Un’opera che non va letta ma “assaporata”, parola per parola.
Porterà i saluti dell’Amministrazione Comunale il Vice Sindaco Lidia Albani.

Massimo Calvi è caporedattore all’Ufficio centrale ed editorialista di Avvenire. Nel quotidiano di ispirazione cattolica ha ricoperto l’incarico di responsabile della redazione “Economia e Lavoro”, si è occupato di finanza, tecnologia, ambiente. È esperto di politiche familiari e questioni demografiche. Ha pubblicato saggi a tema economico e sociale: “Operatore non profit” (Mondadori, 1998), guida all’occupazione nell’economia sociale; “Sorella banca” (Monti, 2000), sul percorso che ha portato alla costituzione della Banca Popolare Etica; “Credito e nuvole” (Ecra, 2005, AA.VV.), inchiesta sullo sviluppo del credito cooperativo in Ecuador; “Capire la crisi” (Rubbettino, 2011), racconto sull’origine e l’evoluzione della Crisi del 2008.
L’“Uomo che guardava la montagna” (San Paolo Edizioni, 2022) è la sua prima prova letteraria. Il libro è risultato Primo classificato al “Premio internazionale Europa in versi e in prosa 2023” (sezione Narrativa edita), Primo posto al “Concorso letterario Argentario 2023” (Narrativa edita d’emozione), finalista alla Seconda Edizione del Premio Città del Libro e della Famiglia 2023. Nel 2024 è prevista l’uscita in Francia, tradotto, per le edizioni Bayard.

 

Sabato 13 gennaio, alle ore 17, al Kursaal di Giulianova Lido, si terrà la presentazione di “Giulianova e il “colosso di bronzo””, volume pubblicato dall’associazione “D’Archivio Cultura”, che ha organizzato l’evento con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, in occasione dei 130 anni dall’inaugurazione dell’importante monumento a Vittorio Emanuele II, opera dello scultore Raffaello Pagliaccetti.

Porgeranno i saluti istituzionali il sindaco Jwan Costantini, Antonio David Fiore della Sovrintendenza Abap Teramo-L’Aquila, l’assessore alla Cultura Paolo Giorgini, il fondatore e direttore scientifico del Gruppo Medico D’Archivio Claudio D’Archivio, che generosamente ha donato alla città il restauro del monumento, eseguito lo scorso anno, e la curatrice del volume Letizia D’Archivio, presidentessa dell’associazione “D’Archivio Cultura”.
Interverranno gli autori Sandro Galantini, storico, Sirio Maria Pomante, direttore del Polo Museale Civico, Valentina Muzii, restauratrice, nonché il fotografo Giancarlo Malandra, autore delle fotografie e del video che documentano le fasi del restauro. Presente anche il collezionista Marco Marà, cui si deve il folto apparato iconografico d’epoca riguardante il monumento e la piazza, impreziosito con alcune immagini inedite.
Modera Cinzia Falini, responsabile della biblioteca “P. Serafino Colangeli”.

Il volume, che per decisione del Gruppo Medico D’Archivio e dell’associazione “D’Archivio Cultura” verrà donato ai presenti al termine dell’evento editoriale, intende dare conto della complessità delle operazioni di restauro poste in essere e delle scelte concretamente operate. “Giulianova e “il colosso di bronzo”” vuole anche fornire, tramite lo scritto dello scomparso Francesco Tentarelli recante la trascrizione di una “memoria” manoscritta del celebre scultore giuliese, e attraverso gli eloquenti saggi di Galantini e Pomante, aspetti inediti o poco noti, approfondimenti di carattere storico-artistico, nuove acquisizioni, insomma, le migliori coordinate entro cui collocare, esaminare e rendere intelligibile la complessa vicenda del Vittorio Emanuele II di Giulianova e del suo autore.

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