Il Liceo delle Scienze Umane “Illuminati” di Atri primo tra tutti i licei abruzzesi
Il risultato di una ricerca sulle scuole superiori che meglio preparano agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma
Ancora importanti riconoscimenti al Polo liceale “L.Illuminati” di Atri.
Il 22 novembre scorso è apparsa la nuova edizione 2023/2024 di Eduscopio, il portale curato dalla Fondazione Agnelli che mette a disposizione degli studenti e delle loro famiglie dati aggiornati sulle scuole superiori che meglio preparano agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma. Il prestigioso Istituto di ricerca, infatti, realizza statistiche su tutte le scuole della penisola e le classifica in base a dati oggettivi inerenti gli esiti degli allievi nel corso del primo anno di Università.
I risultati, pubblicati e visibili sul sito www.eduscopio.it, anche quest’anno sono molto positivi per tutti gli indirizzi del Polo Liceale “L. Illuminati”, premiando in particolare per la prima volta il Liceo delle Scienze Umane, risultato primo tra tutti i licei abruzzesi, e il Liceo Classico che, ancora una volta, viene riconosciuto come primo liceo classico della Regione Abruzzo (punteggio di 71,44 da graduatoria Eduscopio).
“Il risultato risponde pienamente all’impegno che il Polo liceale “L. Illuminati” dimostra per garantire un’ampia offerta formativa, con ben sei indirizzi liceali (Classico, Scientifico, Scientifico scienze applicate, Linguistico, Scienze Umane e Scienze umane opzione economico sociale) cui si aggiungono le curvature Cambridge e Biomedico, il percorso EsaBac, la caratterizzazione Robotica per il Liceo Scientifico Scienze applicate e la possibilità del percorso di bilinguismo per tutti gli indirizzi con studio della seconda lingua a scelta tra Francese, Spagnolo, Tedesco e Cinese”; si legge in una nota del Liceo.
“Obiettivo prioritario dell’Illuminati, infatti, è quello di rafforzare la centralità della Scuola come centro di promozione culturale, saldamente poggiata sull’innovazione e l’interculturalità, quale scenario che richiede apertura al confronto tra le diversità, in una società sempre più multiculturale e complessa. Le politiche perseguite negli ultimi anni, di forte integrazione con il contesto territoriale da un lato e di sviluppo di competenze che permettano l’apprendimento permanente dall’altro, hanno prodotto notevoli risultati, sia sul piano qualitativo, sia dal punto di vista quantitativo, infatti nell’ultimo decennio la popolazione scolastica è aumentata esponenzialmente, fino a triplicarsi”.
“Merito essenzialmente del nostro progetto di scuola che non è tanto quello di puntare sulla quantità di informazioni o di nozioni, quanto quello di stimolare nei nostri studenti l’amore per la cultura, di suscitare in loro la voglia di assaporare e di gustare, nel profondo, il piacere dello studio e della conoscenza”.
In conclusione, “la nostra massima aspirazione – dichiara la Dirigente Daniela Magno – è quella di riuscire a realizzare una scuola che sappia coniugare tradizione e innovazione, puntando alle competenze di cittadinanza del XXI secolo nel rispetto del tessuto culturale in cui si innesta la nostra ineguagliabile storia di arte, pensiero e bellezza. Un ringraziamento speciale va a tutti i docenti che con il loro impegno costante e sistematico, svolgono un ruolo fondamentale per la formazione di giovani dalle menti aperte e creative.”