Alba Adriatica. Il Comune di Alba Adriatica e la Biblioteca Comunale “Domenico Pantone” hanno vinto l’edizione 2024 del premio “Il Maggio dei Libri”, con il progetto “Liberi di. Il futuro immaginato”, ideato e portato avanti da Francesco Terrasi, in collaborazione con l’Area Educativa della Casa Circondariale di Teramo, per la categoria “Carceri, strutture sanitarie e di accoglienza per gli anziani”.
La vittoria è stata annunciata questa mattina con collegamento da remoto al quale hanno preso parte i nove finalisti, i membri della commissione ed il personale del “Centro per il libro e la lettura”. In rappresentanza del Comune di Alba Adriatica, per la proclamazione, il bibliotecario Francesco Terrasi, Elena Lattanzi, responsabile dell’Ufficio Cultura, e l’Assessore Francesca Di Matteo.
In occasione della “Giornata Mondiale del Libro”, celebrata il 23 aprile scorso, e in concomitanza con l’avvio del “Maggio dei Libri”, che nel 2024 promuoveva il significativo tema dal titolo “Se leggi ti liberi”, il Comune di Alba Adriatica accoglieva la proposta del bibliotecario di donare più di cento libri alla biblioteca della Casa Circondariale di Teramo.
I libri sono stati consegnati in data 30 aprile 2024 Francesco Terrasi e dall’Assessore alla Cultura Francesca Di Matteo, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale e della “Biblioteca Comunale Domenico Pantone” di Alba Adriatica, a Bruna Boccia, responsabile dell’Area Educativa, la quale ha coordinato l’operazione e la distribuzione del materiale.
La premiazione si terrà a Roma, presso la fiera “Più libri, Più liberi”, il prossimo 5 dicembre e il riconoscimento, che sarà condiviso con la Casa circondariale di Teramo, permetterà di arricchire il patrimonio della Biblioteca Comunale Domenico Pantone di Alba Adriatica.
Un ringraziamento va a tutte le parti coinvolte, con particolare gratitudine alla Responsabile dell’Area Educativa della Casa Circondariale di Teramo, Bruna Boccia, la cui collaborazione è stata fondamentale per la realizzazione di un progetto che segna il primo tassello di un rapporto fra i due enti e che, ci auguriamo, continui nel segno della promozione della cultura e della lettura quali strumenti democratici di arricchimento personale e di costruzione del futuro.