Il parcheggio del Mazzini al centro del consiglio comunale di Teramo: polemiche tra l’opposizione

Teramo. Ieri in Consiglio comunale è stato approvato il provvedimento relativo alla stipula della convenzione con la Asl e al completamento del parcheggio antistante l’Ospedale Mazzini.

Il Partito Democratico in merito ricorda ai cittadini che: “che la scelta di avallare la realizzazione del parcheggio fu adottata nel 2007 dall’allora Giunta Chiodi e portata avanti dalla successiva Giunta Brucchi. La Asl, soggetto attuatore, avrebbe realizzato l’opera attraverso un Project financing, quindi con il supporto di un privato che avrebbe poi gestito la struttura. Oltre al parcheggio, ben diverso da quello che vediamo da anni, nel progetto originario, erano previste numerose altre strutture: una sala convegni, una Cappella, negozi nel viale d’accesso, foresteria, ristorante, tavola calda, una banca e altri servizi. È chiaro che il progetto non è stato realizzato, consegnando alla collettività un’opera difforme e una collina deturpata. Per questo motivo il Partito Democratico ha assunto una posizione molto critica nei confronti della Asl che chiedeva di rinnovare la convenzione senza prevedere il completamento dell’opera e una efficace mitigazione dell’impatto ambientale di quanto realizzato”.

“La riflessione del PD”, continua la nota dell’Unione Comunale PD Teramo e del gruppo Consiliare PD Teramo, “non poteva non tener conto, però, di altri due elementi fondamentali: la necessità di chiudere una vicenda decennale e l’opportunità di migliorare le condizioni di un’area strategica della nostra Città quale è quella dell’ospedale Mazzini. Queste considerazioni sono appunto contenute nell’emendamento presentato ieri in Consiglio, sottoscritto da tutti i Capigruppo di maggioranza e approvato dall’Assise, che subordina la firma della convenzione ad un piano di mitigazione ambientale efficace da parte della Asl. Emendamento che ha persuaso il Gruppo Consiliare PD a votare a favore dell’intero provvedimento”.

“Resta l’amarezza, espressa dal Consigliere Pilotti con l’astensione dal voto, per un’opera nata male, la cui responsabilità politica è chiara, che oggi, l’attuale maggioranza, non ha potuto far altro che migliorare per quanto possibile in nome di una visione strategica del territorio che le precedenti amministrazioni di centro destra, evidentemente, non hanno mai avuto”.

LA LEGA ATTACCA ANTONETTI: “NON APPOGGEREMO MAI IL CENTRO SINISTRA TERAMANO”

“Ancora una volta la Lega ed il suo capogruppo in consiglio sono stati attaccati pubblicamente dall’ex candidato sindaco Carlo Antonetti che, anticipando conclusioni irrealistiche, ha detto che avevamo “aperture con la maggioranza”. Ovviamente la realtà è all’opposto di quanto pensa Antonetti, la Lega non appoggerà mai il centro sinistra teramano, ma non si sottrarrà a votare favorevolmente tutti quei provvedimenti che ritiene in linea con il programma e con i valori di centro destra. Questo significa essere amministratori della cosa pubblica e fare l’interesse dei cittadini con una maggioranza che sia corretta”.

Così in una nota il Coordinatore provinciale della Lega Jwan Costantini, la segretaria comunale di Teramo Arianna Fasulo e il capogruppo Lega Berardo Rabbuffo.

E ancora: “Sotto c’è qualcosa di non chiaro: o Antonetti vuole trovare in noi un capro espiatorio per giustificare a se stesso la sconfitta elettorale subita o le sue posizioni politiche di base sono inconciliabili con la Lega! Si apre un problema politico prendendo atto che in Consiglio esistono opposizioni diverse, oltre quella di centro destra e dei civici di area centro destra”.

Nel merito della delibera sul parcheggio dell’ospedale, le posizioni della Lega ribadite in consiglio “sono le stesse evidenziate già nella commissione preparatoria. Il capogruppo della Lega Berardo Rabbuffo ha dichiarato che la proposta della maggioranza non era votabile favorevolmente perché non garantiva il risultato di un inserimento paesaggistico della struttura realizzata, chiedendo che si tornasse in commissione per poter dare un contributo positivo alla soluzione del problema, visto anche che la Asl è una delle maggiori risorse di Teramo e merita la massima attenzione anche nella gestione degli spazi esterni e dei parcheggi. I fatti ci hanno dato ragione, infatti la stessa maggioranza ha ritenuto la delibera incompleta ed ha votato un suo emendamento che va nella direzione da noi rappresentata anche se non garantisce il risultato che noi volevamo, pertanto abbiamo votato contro. La Lega si occupa di politica e non di pensieri effimeri che confondono i cittadini…faccia chiarezza Antonetti in merito. Quindi la coerenza della Lega, la leale e cristallina opposizione seria e responsabile sono evidenti a tutti, tranne a chi ha malafede!”.

LA REPLICA DI CARLO ANTONETTI

“Francamente non riesco a comprendere il nervosismo della Lega. La mia azione politica è stata e sarà sempre rivolta alla tutela degli interessi e dei diritti dei cittadini facendo in modo che gli atti amministrativi che vengono emanati dall’Amministrazione siano corretti e volti al bene e allo sviluppo della Città. Tutto ciò, sin dall’inizio della Consiliatura, è avvenuto insieme a tutti i Consiglieri di opposizione che, così come avvenuto anche per la coalizione che ha appoggiato la mia candidatura a sindaco, rappresentano forze politiche civiche, quelle dell’intero centro destra e quella di Azione. Ritengo che l’unico obiettivo da noi perseguito e da perseguire sia esclusivamente quello di svolgere il nostro compito con serietà, dignità, lealtà e trasparenza evitando che l’attuale maggioranza approvi provvedimenti che non solo non siano utili alla città e alla collettività ma addirittura dannosi”.

Per Antonetti la convenzione approvata in consiglio è “generica predisposta dalla AUSL e che ha come oggetto “il completamento in variante” di un progetto con un permesso di costruire scaduto… “mediante il rinnovo del titolo edilizio assentito” con un incredibile e immotivato ridimensionamento dell’intervento inizialmente previsto dalla AUSL, senza alcuna seria mitigazione e tutela dell’impatto ambientale e senza alcuna garanzia di esecuzione per il Comune. A ciò si aggiunge che nel corso della seduta la maggioranza ha proposto, improvvisamente e senza condivisione con l’opposizione manifestamente disponibile a una collaborazione, un emendamento che non solo non ha integrato o modificato la convenzione ma che ha addirittura, solo nel corpo della delibera, demandato ai dirigenti comunali che la firmeranno di far rispettare alla AUSL alcuni deboli e non vincolanti principi”.

“Di fronte a tali gravi atti, la dichiarazione di iniziale potenziale adesione al percorso deliberativo da parte del Consigliere Rabbuffo ha determinato la mia affermazione in quanto sono rimasto molto stupito dal suo contrasto con quanto dichiarato in modo unitario anche da tutti i consiglieri di opposizione che sul tema avevano svolto un grande lavoro di approfondimento. Abbiamo, poi, preso atto che alla fine anche lo stesso consigliere Rabbuffo in sede di votazione finale del provvedimento si è espresso in modo contrario all’approvazione di una delibera dannosa per Teramo. Tutto qui. Per il resto il grande impegno che richiede un serio lavoro di opposizione volto alla tutela degli interessi dei cittadini non lascia spazio a polemiche che a me e a loro non interessano né appassionano”.